Pogba, l’accusa aumenta i dubbi della Juventus: “E’ irriconoscibile”

Paul Pogba lavora per rientrare per la seconda giornata di Champions League ma i bianconeri temono per le ultime accuse contro il francese

La Juventus sta definendo le ultime mosse di calciomercato. Depay è considerato sempre più vicino, Paredes ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi con il “like” a Di Maria dopo il gol all’esordio in campionato. Ma tiene banco soprattutto la situazione di Pogba che ha subito una lesione al menisco laterale del ginocchio destro dopo l’amichevole contro il Chivas del 23 luglio.

Pogba infortunio
Paul Pogba, centrocampista della Juventus (LaPresse)

Pogba ha deciso di non operarsi, di mantenere una terapia conservativa che dovrebbe permettergli di essere presente con la nazionale al Mondiale in Qatar. Ma anche il suo rientro in campo con la maglia della Juventus potrebbe avvenire prima del previsto.

Il centrocampista sta infatti lavorando per esserci a metà settembre, per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Le terapie, l’allenamento in piscina, pare stia andando per il meglio. Ora inizierà la parte più importante del percorso, il lavoro in campo, per comprendere se potrà reggere il carico di lavoro.

L’accusa contro Pogba

Pogba infortunio
Paul Pogba, centrocampista (LaPresse)

Tuttavia, il francese rimane un giocatore divisivo. Il suo rendimento nelle ultime stagioni con il Manchester United indubbiamente ha destato molte perplessità. E’ un leader nato, ma appare come svogliato se il contesto non lo soddisfa, se le condizioni non gli permettono di brillare come la stella della squadra.

Anche tutto il suo coté social è spesso finito al centro dell’attenzione. Ed è proprio su questo che ha parlato Fabio Cannavaro, campione del mondo 2006 e Pallone d’Oro dopo quella storica cavalcata azzurra.

“Come giocatore, Pogba mi attira moltissimo” ha detto l’ex difensore della Juventus, come riporta il Daily Mail. “Ma negli ultimi a Manchester era irriconoscibile. Poi si occupa troppo della sua immagine, delle sue capigliature. Mi fa pensare che si senta arrivato, e quando un giocatore pensa così non può essere competitivo al 100%. Tuttavia sono convinto che voglia riscattarsi in questa seconda esperienza in Italia“.