L’estate di mercato di Dybala è stata contraddistinta da tanti colpi di scena, uno inimmaginabile è emerso da poco ed ha sorpreso tutti.
Nel preciso istante in cui Paulo Dybala e la Juventus hanno capito che la loro storia era finita si è scatenata la telenovela. Anzi, forse dovremmo parlare di una vera e propria serie tv. Come quelle di Netflix, con tante stagioni ma soprattutto colpi di scena. Dall’iniziale interesse fortissimo dell’Inter, che sembrava la destinazione ormai sicura de La Joya, fino all’epilogo. Non tutti sanno però di una clamorosa proposta giunta all’argentino. 
Dybala nel corso dell’estate, ma in realtà già dalla primavera scorsa, si è visto accostare praticamente a chiunque. In principio fu l’Inter, poi il Milan, quindi Napoli, che pareva vicinissimo e se non fosse stato per Mourinho probabilmente oggi sarebbe lì, per non parlare delle squadre estere. Alla fine come tutti sappiamo ha scelto la Roma, per un progetto ambizioso con un allenatore vincente.
Il progetto Roma infatti ha tratto grande entusiasmo e linfa vitale dal successo in Conference League, che ha ridonato ai giallorossi un appeal che, sommato a quello dello stesso Mourinho, ha permesso di mettere insieme una rosa che, sfortune a parte, può competere ad alti livelli e togliersi soddisfazioni. Non tutti sanno però che prima di Napoli e Roma ci fu un’altra proposta piuttosto allettante.
Dybala, l’offerta rifiutata che ha sorpreso tutti
Tra le tante proposte arrivate in estate a Dybala ce n’è stata una piuttosto ambiziosa e visionaria. Con questi presupposti il cerchio si restringe e ci vuole ben poco ad immaginare chi possa averla fatta. Silvio Berlusconi, o meglio, Adriano Galliani, per volere del numero uno del Monza.
Lo ha confermato il diretto interessato: “Il grande colpo a cui avevamo pensato che, come detto nei giorni scorsi Berlusconi, era Dybala, che però ha declinato l’offerta – ha confessato l’AD del Monza – i suoi agenti erano stati invitati a casa mia, ma il calciatore aveva espresso il desiderio di giocare in un club che disputasse le coppe europee“.
