Napoli, Maurizio De Giovanni a TVPlay: “Contro i cori razzisti basta…”

Le parole di Maurizio de Giovanni, scrittore nativo di Napoli, a Calciomercato.it in onda su TvPlay.

La vigilia di Napoli-Liverpool è stata a dir poco movimentata. L’account social Liverpool FC Help, che fornisce servizi e indicazioni ai sostenitori dei Reds ha invitato i tifosi in trasferta o in procinto di partita di stare attenti per il grande rischio di furti e di aggressioni. Una posizione su cui, nella conferenza stampa pre-partita, è stato chiesto un parere direttamente all‘allenatore del Liverpool Jurgen Klopp.Non sono di Napoli, non faccio una vita normale qui. Dimmelo tu che ci vivi se è pericolosa. Io vengo protetto dalla scorta e vado direttamente in albergo” ha risposto, visibilmente infastidito.

Napoli, Maurizio De Giovanni a TVPlay: "Contro i cori razzisti basta..."
Napoli, Maurizio De Giovanni a TVPlay: “Contro i cori razzisti basta…” (Lapresse)

Il tema è più in generale quello del razzismo, delle discriminazioni contro Napoli e non solo. Di questo tema ha parlato a Calciomercato.it in onda su TvPlay Maurizio De Giovanni. Lo scrittore, celebre per aver dato vita nei suoi romanzi a personaggi di grande successo come i Bastardi di Pizzofalcone o il commissario Ricciardi, entrati nel cuore degli appassionati anche per gli adattamenti tv, è un grande tifoso del Napoli.

Sono più divertito che disgustato, Napoli è una delle città turistiche più importanti del mondo – ha detto -, credo che in Italia abbia superato nella classifica delle visite sia Venezia che Firenze. Dire ai propri tifosi di stare attenti al centro di una città che vive di turismo significa voltare le spalle a una realtà evidente. Napoli presenta gli stessi rischi di altre grande città”.

Napoli e il problema razzismo: De Giovanni dice la sua

Napoli, Maurizio De Giovanni a TVPlay: "Contro i cori razzisti basta..."
Napoli, Maurizio De Giovanni a TVPlay: “Contro i cori razzisti basta…” (TVPlay screen)

I tifosi del Napoli, e la città nel suo complesso, sono spesso oggetto di cori di natura discriminatoria. “Esistono delle regole e degli organi che le devono far applicare, per certi cori va fermata la partita e ritirate le squadre dal campo, con 3-0 a tavolino – ha spiegato De Giovanni a TVPlay -. Fallo una volta, una non due, la volta successiva al bu vedrai come tutto lo stadio lo zittisce. Ci sono soldi in ballo. Se le regole vengono applicare verrà messo fine a questo scontro dannoso”.

Lo scrittore ha fatto anche l’esempio di Donnarumma, attaccato per tutta la partita PSG-Juventus di Champions League in quanto napoletano. “Se venissero applicate le regole, portando anche i tifosi nelle celle dello stadio come in Inghilterra, allora si porrebbe fine in modo immediato al problema. Non vogliamo farlo, non ci conviene farlo“.