Napoli, la verità su Ronaldo, Navas e Insigne: il ds Giuntoli svela proprio tutto

Cristiano Giuntoli sviscera nuovi dettagli su quanto accaduto durante la turbolenta estate: c’è spazio per top player come Ronaldo e l’addio di Insigne al Napoli. Tutti i dettagli.

Il direttore sportivo Giuntoli sa bene cosa voglia dire gestire una sessione di calciomercato e le strategie da attuare. Le scelte sono importanti e per questo occorre valutare tutto nel minor tempo possibile. La situazione è ormai chiara e lo stesso dirigente non lo nasconde.

Cristiano Ronaldo Napoli
Ronaldo e la novità che riguarda il Napoli, la confessione di Giuntoli (La Presse)

Il Napoli prepara il futuro e valuta come migliorare l’organico allenato dal mister Luciano Spalletti. Fra Serie A e Champions League c’è l’imbarazzo della scelta sui lati positivi di questo avvio di stagione. Bisogna scegliere accuratamente ogni cosa per evitare di sbagliare più del dovuto.

Giuntoli a tutto Napoli, la confessione del direttore su Ronaldo e non solo

Giuntoli Napoli
Giuntoli si confessa, Napoli a tutto campo (La Presse)

Sfoltire la rosa e affrontare una nuova avventura con tanti addii a dir poco altisonanti e sostituirli con giovani di grande talento e prospettiva. I frutti del lavoro di Giuntoli si vedono già, ma per fare un bilancio complessivo toccherà osservare cosa accadrà da qui a fine stagione. Il primo argomento trattato è Cristiano Ronaldo. “Durante il mercato facciamo finta di chiacchierare con tutti, e a volte facciamo per davvero. Ma noi volevamo investire su una squadra giovane“, ha ribadito.

C’è spazio anche per Keylor Navas, attuale secondo portiere del Paris Saint Germain. In questo caso, però, Giuntoli conferma la trattativa. “Navas è un’altra storia. Abbiamo ottimi rapporti con i dirigenti del PSG. Loro erano interessati a Fabián, che noi dovevamo vendere. Noi potevamo portare a Napoli un portiere di livello da affiancare a Meret“, ha confermato il direttore Giuntoli al Corriere dello Sport.

Sorprese delle sorprese è invece Kvaratskhelia, calciatore della Georgia che ha lasciato tutti senza parole. “A Spalletti è piaciuto subito, che fosse un talento non c’erano dubbi. Quando il ragazzo è venuto in Italia per la firma, gliel’ho mandato a casa, a Milano. Si sono intesi all’istante. Però una cosa era prendere Kvarastkhelia, un’altra era prenderlo al posto di Insigne. La scommessa era tanto, troppo impegnativa. Ma abbiamo voluto giocarla e oggi posso dire che l’abbiamo vinta“, conclude Giuntoli.