Europa League, rinviata una partita: l’annuncio ufficiale | Il motivo sorprende

La UEFA ha rinviato una partita di Europa League: l’annuncio ufficiale svela il motivo di questa inaspettata decisione per i tifosi.

Tra poche ore torna lo spettacolo delle coppe europee che riscendono in campo per la seconda giornata della fase a gironi. Tante le squadre italiane impegnate nella varie competizioni ma in Europa League non si giocherà una partita.

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Europa League, l’annuncio ufficiale sul rinvio della partita (ANSA)

E’ notizia di oggi che la UEFA ha deciso di rinviare un match fissato da calendario giovedì 15 settembre. Una scelta inaspettata che ha spiazzato i tifosi, soprattutto coloro che avevano già comprato il biglietto per assistere all’incontro.

A pochi giorni dal calcio d’inizio però è arrivato il sorprendente comunicato che cambia i loro programmi. Rispetto alla partita di Champions League tra Rangers e Napoli, posticipata di un giorno, in questo caso la data di recupero non è ancora stata stabilita.

Europa League, non si gioca una partita: cosa è successo

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Europa League, il motivo del rinvio sorprende i tifosi (LaPresse)

L’Europa League è costretta a cambiare i suoi piani e spostare una partita a data da destinarsi. Una situazione difficile da gestire che potrebbe causare problemi d’organizzazione perché il calendario è molto fitto e bisogna concludere la fase a gironi prima dell’inizio del Mondiale.

Con i campionati e le coppe nazionali non ci sono molti spazi disponibili per rigiocare il match ma la certezza è che le due squadre coinvolte non si presenteranno allo stadio. Nello specifico l’Arsenal e il PSV, teoricamente avversari nel Gruppo A all’Emirates Stadium.

Nel week-end si pensava che la sfida potesse giocarsi regolarmente e invece le cose sono andate diversamente. La stessa UEFA ha spiegato alla società olandese che le autorità britanniche non possono garantire il giusto dispiegamento di forze dell’ordine per un motivo ben noto.

La morte della Regina Elisabetta II ha colpito tutto il Regno Unito, in particolare Londra dove ci saranno diverse iniziative come tributo alla sua scomparsa. Il paese è ancora in lutto nazionale e, dopo il rinvio della giornata di Premier League, arriva un altro stop per una delle più storiche squadre inglesi tra l’altro di cui era tifosa la povera defunta.