Premier League, Conte non è l’unico tecnico italiano: c’è l’annuncio ufficiale

Antonio Conte non sarà l’unico tecnico italiano in Premier League: l’annuncio ufficiale della società lascia sorpresi i tifosi.

Dopo lo stop per la morte della Regina Elisabetta è ripartita la Premier League che ha visto subito protagonista il Tottenham di Antonio Conte. Gli Spurs si sono imposti con largo punteggio di 6-2 sul Leicester, segnato dalla tripletta di Son.

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Antonio Conte, tecnico del Tottenham (LaPresse)

Dalla prossima giornata però l’ex tecnico di Juve e Inter non sarà più l’unico allenatore italiano in Inghilterra. Una società infatti ha appena ufficializzato l’ingaggio di un connazionale del tecnico salentino, chiamato a sostituire l’addio improvviso del precedente collega.

La notizia ha sicuramente incuriosito i tifosi ma non è così sorprendente perché ormai da diversi anni le panchine italiane hanno caratterizzato il calcio inglese, tra l’altro con grandi risultati. Basti pensare alla storica impresa di Ranieri col Leicester o ai successi di Ancelotti, Mancini e dello stesso Conte con Chelsea e Manchester City.

Premier League, Conte è in compagnia: l’altra panchina italiana

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Premier League, chi è il secondo tecnico italiano dopo Conte (LaPresse)

La Premier League accoglie l’ennesimo allenatore italiano dell’ultimo ventennio. Sono tanti i tecnici nostrani che hanno fatto fortune all’estero e proverà a seguire la scia positiva anche l’ultimo arrivato.

Dopo giorni di indiscrezioni non ci sono più dubbi perché è stato pubblicato il comunicato ufficiale da parte del club coinvolto. Si tratta del Brighton che, dopo aver perso Graham Potter finito al Chelsea, ha dovuto cercare in fretta un sostituto.

La scelta definitiva è ricaduta su Roberto De Zerbi, rimasto senza panchina dopo aver lasciato quella dello Shakthar Donetsk per motivi ben diversi dal calcio. Grazie all’ottimo lavoro svolto anche al Sassuolo, non è dovuto restare fermo a lungo e gli si sono aperte le porte per questa grande opportunità.

Il 43enne non ci ha messo molto ad accettare la proposta e tra poco sbarcherà in Inghilterra per preparare l’affascinante quanto complicato debutto col Liverpool, seguito proprio dalla sfida col Tottenham di Conte.