Di Maria punito dal Giudice Sportivo: la squalifica solleva le polemiche

Angel Di Maria è stato punito dal Giudice Sportivo dopo l’espulsione rimediata col Monza: la squalifica solleva le polemiche dei tifosi.

C’era grande attesa per i tifosi della Juve di conoscere l’entità della squalifica per Angel Di Maria, espulso nell’ultima partita contro il Monza. In un periodo così complicato la sua assenza rischia di aumenterà le difficoltà della squadra, chiamata inevitabilmente a cambiare marcia dopo la pausa nazionali.

Di Maria Squalifica
Di Maria, attaccante della Juve (LaPresse)

La Juve è completamente smarrita e nemmeno il rientro in campo di Di Maria ha scacciato la crisi. L’esordio contro il Sassuolo, sconfitto 3-0 alla prima giornata, ha illuso i tifosi bianconeri che in questo momento sono afflitti e preoccupati per le sorti della squadra.

I risultati e le prestazioni continuano a peggiorare, senza il minimo segnale di una possibile soluzione. Nei prossimi giorni si deciderà il destino di Allegri che però nonostante tutto dovrebbe restare in panchina e provare a interrompere questo strazio anche con l’assenza del fantasista argentino.

Juve, fermato Di Maria: che brutta tegola per Allegri

Di Maria Squalifica
Angel Di Maria, quante giornate salterà di campionato (LaPresse)

Piove sul bagnato in casa Juve che, oltre agli evidenti problemi di gioco, perde anche uno dei suoi migliori giocatori. Alla ripresa del campionato infatti Allegri non potrà contare su Angel Di Maria, colpevole di un brutto di gesto di reazione ai danni di Izzo.

Una gomitata, frutto del nervosismo per il brutto periodo, che costerà cara all’ex PSG punito dal Giudice Sportivo. E’ arrivata la sentenza ufficiale dopo il cartellino rosso diretto estratto dall’arbitro Maresca prima dell’intervallo di domenica scorsa.

Alla fine l’attaccante argentino dovrà restare fuori per le prossime due giornate, saltando le sfide con Bologna e Milan, tornando però a disposizione per il derby col Torino. Un mezzo sospiro di sollievo per i tifosi bianconeri e per lo stesso giocatore che poteva rischiare tre giornate se avessero giudicato il suo gesto “condotta violenta” o se l’arbitro avesse segnalato nel suo referto delle espressioni ingiuriose.

Per sua fortuna non è successo niente di tutto ciò e la decisione ha sollevato diverse polemiche da parte dei tifosi delle squadre avversarie che sinceramente si aspettavano una pena più severa da parte dell’organo disciplinare della Serie A.