Palacio, la nuova vita dell’ex-Inter: il nuovo sport sorprende i tifosi

Dopo la carriera da calciatore Palacio si da ad un altro sport, nel suo caso però non si tratta di paddle. E’ ripartito dalla Serie D.

Andando indietro con la memoria sono davvero pochi i casi in cui è successa una cosa del genere. Uno calciatore professionista che decide di cambiare radicalmente sport. Non parliamo però di un tennista che passa al paddle, o di un calciatore che si da al calcetto, qui la situazione ricorda quasi il clamoroso passaggio di Michael Jordan al baseball nel 1994. Il protagonista del curioso cambio di vocazione è l’ex-attaccante argentino Rodrigo Palacio.

Rodrigo Palacio oggi ha 40 anni, ma non vuole proprio saperne di mollare con lo sport. Se il calcio però non da più gli stessi stimoli allora significa che è arrivato il momento di cambiare vita sportiva e così ha fatto.

Per lo stupore di tutti i tifosi, el Trenza si è cimentato in una nuova disciplina e lo sta facendo molto seriamente, infatti è entrato a far parte di un club della Serie D regionale, in Lombardia.

La punta che con il Boca Juniors vinse la Copa Libertadores, ha giocato in Italia con le maglie di Genoa, Inter, Bologna e Brescia, senza riuscire però ad alzare trofei. Sarà stata forse questa sete di rivincita a motivarlo, cambiando però radicalmente il campo da gioco.

Palacio riparte dalla Serie D, ma cambia sport

Quando si è abituati a vedere un calciatore calcare i campi da gioco risulta difficile immaginarlo cimentarsi in altri sport. Alcuni atleti magari possono avere strutture e doti che li farebbero rendere bene anche in altre discipline, ma poi raramente qualcuno decide di ripartire da zero cambiando sport.

Per questo motivo risulta piuttosto sorprendente apprendere che Rodrigo Palacio, di 178 cm di altezza, si è dato al basket. L’argentino ha infatti esordito nella giornata di ieri con la canotta del Garegnano, una società milanese che milita nella Serie D lombarda. Del resto fin dall’infanzia in Argentina, el Trenza si è sempre diviso tra calcio e basket nei campetti di periferia e anche durante i ritiri da calciatore, non nascondeva questa sua altra passione. Nessuno però probabilmente immaginava questa svolta.