Futuro lontano dal Manchester United, oramai non è più un mistero: l’annuncio su Cristiano Ronaldo e sul prossimo trasferimento.
L’attaccante portoghese sta disputando un’inizio di stagione traumatico. In dieci apparizioni solo un gol segnato, quello in Europa League: la sua prima marcatura nella competizione. Cristiano Ronaldo sta attraversando un periodo davvero difficile, figlio della volontà di lasciare il club in estate. Nessun club, però, è riuscito a trovare un accordo con il suo agente. Troppo costoso il suo ingaggio. 
Il cinque volte Pallone d’Oro ha un contratto con il Manchester United fino a giugno 2023, con l’opzione per rinnovare un altro anno fino al 2024. Le intenzioni, però, sembrano non essere queste. Certo, tutto dipenderà da come finirà la stagione e se Cristiano Ronaldo riuscisse a togliersi delle soddisfazioni con i Red Devils. Al momento, però, l’ex Juventus fatica ad integrarsi nel gioco di ten Hag e la condizione mentale non è certamente ai massimi livelli.
Intanto, spunta una clamorosa dichiarazione sul futuro di CR7: svelata la sua prossima destinazione, la famiglia non nasconde l’ipotesi vagliata dal calciatore.
Cristiano Ronaldo, la madre è sicura: “Giocherà allo Sporting”
Inizio da incubo per il portoghese. Prima i rapporti tesi con i compagni, poi le panchine in campionato e ora l’eliminazione dalle Final Four di Nations League. Cristiano Ronaldo, chiaramente, non è soddisfatto della sua stagione e anche in famiglia sanno bene come stia affrontando questo periodo.
La madre, ad esempio, è sicura che suo figlio cambi aria per la prossima estate. Altro che rinnovo con il Manchester United. Dolores Aveiro ha svelato all’autorevole quotidiano spagnolo AS che Cristiano Ronaldo potrebbe andare allo Sporting Lisbona: “Non è successo quest’anno, ma potrebbe succedere il prossimo anno“.
La donna ha anche aggiunto: “Se Cristiano non dovesse tornare allo Sporting, lo farà suo figlio Cristianinho. Se i desideri di una madre e una nonna verranno esauditi, uno dei due giocherà nel club portoghese“.
