Milan, chi è Sesko: il rimpianto dei rossoneri brilla in Nations League

Benjamin Sesko è una delle migliori promesse del calcio europeo: l’incredibile gol in Nations League aumenta il rimpianto del Milan.

Durante la pausa Nazionali si sono messi in mostra diversi giovani talenti, tra cui Benjamin Sesko. Un nome che può dire poco ma i tifosi stanno cominciando a conoscerlo meglio grazie ai suoi interessanti numeri. Il classe 2003 ha brillato in Nations League con la maglia dello Slovenia, con cui ha realizzato uno dei migliori gol dell’anno.

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Benjamin Sesko, attaccante del Salisburgo (Instagram)

In Europa stanno emergendo diversi giocatori intriganti che si candidano a diventare i nuovi Haaland e Mbappé. Sono già considerati grandi promesse e alcuni stanno mantenendo le aspettative come Benjamin Sesko.

L’attaccante del Salisburgo sta impressionando tantissimi addetti ai lavori e le sue ultime prestazioni non sono passate inosservate. Nonostante la giovanissima età è già titolare in Nazionale con cui ha colpito la Norvegia e la Svezia in questa settimana.

Sesko, quella trattativa sfumata col Milan: il retroscena

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Benjamin Sesko, che rimpianto per il Milan (LaPresse)

Negli ultimi anni il Milan ha iniziato a seguire attentamente i giovani del futuro in giro per l’Europa. Sotto l’occhio vigile di Paolo Maldini, i rossoneri stanno puntando sulla linea verde per individuare e costruire i campioni del domani.

Purtroppo non sempre le cose vanno nella giusta direzione perché c’è anche una concorrenza da battere. Per esempio l’attuale direttore tecnico aveva già da tempo messo nel mirino Benjamin Sesko quando giocava nelle giovanili del Domzale.

Era soltanto un ragazzo di 16 anni che però aveva già attirato l’attenzione di altri club, soprattutto del Salisburgo. Nel 2019 il Milan avviò una trattativa ufficiale col club sloveno, arrivando vicino alla chiusura prima dell’inserimento degli austriaci.

Un’irruzione che cambiò le carte sul tavolo e fece saltare l’affare con i rossoneri che offrivano meno dal punto di vista economico. L’attuale avversario dei gironi di Champions League misi sul tavolo sul piatto 2.5 milioni più bonus, una cifra troppo alta per il Diavolo che decise di non rilanciare.

La storia poi si è rivelata beffarda perché la dirigenza ci aveva visto lungo su questo giocatore che, dopo essersi fatto le ossa nel Liefering (la squadra satellite), torna e debutta col Salisburgo continuando a segnare con una certa frequenza.

Non a caso quest’estate il Lipsia(sempre di proprietà Red Bull) ha speso quasi 25 milioni di euro per assicurarselo, facendogli firmare un lungo contratto fino a giugno 2028. Una spesa onerosa per un colpo in prospettiva che però ha tutte le possibilità di diventare una vera e propria stella.