Gian Piero Gasperini (LaPresse)
Atalanta-Fiorentina, Gasperini al veleno: “L’anno scorso hanno regalato…”. Il tecnico nerazzurro elogia la prova dei suoi ragazzi
E’ un’Atalanta da corsa. La squadra nerazzurra, anche se meno appariscente e spettacolare rispetto alle precedenti stagioni, rappresenta la vera sorpresa di questo inizio di stagione. I nerazzurri infatti occupano, in coabitazione con il Napoli, il primo posto in classifica.
Anche contro la Fiorentina, Muriel e compagni hanno dato un’impressione di solidità e compattezza, qualità indispensabili per fare punti in un campionato incerto ed equilibrato come questo.
Il dato per certi versi più sorprendente è quello relativo ai gol subiti finora: l’Atalanta in otto gare di campionato ha incassato la miseria di tre gol.
Una cifra che soddisfa in pieno Gian Piero Gasperini, concessosi a microfoni e taccuini al termine della gara vinta per 1-0 contro i viola di Italiano.
“Non ci aspettavamo il primo posto, ma vincere questo tipo di gare fa crescere i giovani nel modo giusto – sottolinea orgoglioso il tecnico piemontese -. Sono felice che l’Atalanta in questo momento abbia la miglior difesa del campionato, Sportiello non ha fatto parate rilevanti”.
Difesa ermetica ma un attacco che fatica a concretizzare le tante palle gol create: “Nel finale rischiavamo pure di non vincere per quante occasioni clamorose sono state sciupate“.
Ma nonostante questo, l’Atalanta ha avuto le capacità di infrangere un piccolo tabu. Era infatti da molto tempo che la Dea non riusciva ad avere ragione dei viola. E Gasperini gongola.
“E’ vero, era da un po’ che non si riusciva a bettere la Fiorentina. Anche questo evidentemente è un buon segno“.
In particolare nell’ultima stagione le gare di andata e ritorno contro i toscani sono state caratterizzate da polemiche e discussioni, anche piuttosto aspre. Ed è lo stesso tecnico orobico a spiegarne le ragioni.
“Lo scorso anno ci sono stati due rigori inventati dal VAR e i viola hanno segnato un gol irregolare. Abbiamo perso contro di loro e siamo rimasti fuori dalle coppe perché tra decisioni arbitrali e revisioni del VAR hanno regalato loro tre gol su cinque”.
Aveva ancora un sassolino nella scarpa, Gasperini, che ha pensato bene di togliersi proprio al termine di questa gara.
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