Settimana di buone notizie in casa Inter, dopo la vittoria col Barcellona arriva la svolta per il rinnovo che fa felice Simone Inzaghi.
L’Inter può finalmente tornare a sorridere. Dopo aver passato sulla graticola i giorni che hanno seguito la sconfitta con la Roma, ora Simone Inzaghi torna a sorridere. La vittoria scaccia-crisi contro il Barcellona arriva nel momento migliore e dimostra che la squadra è ancora con l’allenatore. E’ l’iniezione di fiducia che serviva all’ambiente, che ora si prepara ad accogliere anche un’altra grande notizia. 
Contro ogni pronostico l’Inter è riuscita a portare a casa 3 punti di vitale importanza in Champions League. Il successo nel contestatissimo match di martedì sera a San Siro ha ridato serenità ad un ambiente scosso da un inizio di stagione non brillante e già costellato di fragorosi tonfi.
Dopo le sconfitte rimediate con Lazio, Milan e Bayern Monaco infatti sono seguite anche quelle con Udinese e Roma. Ecco perché alla vigilia del match contro i Blaugrana la tensione era alle stelle.
Se ne sono dette e scritte tante sul rapporto tra Simone Inzaghi e la squadra, ma alla fine la risposta l’ha data come sempre il campo. Ora il tecnico può guardare al futuro con maggior fiducia, specialmente alla luce dell’ultime notizie sul fronte rinnovo.
Inter, il rinnovo che fa felice Inzaghi
L’Inter ha riscoperto la serenità dopo una battaglia ricca di colpi di scena contro il Barcellona. La vittoria può rivelarsi di importanza capitale e per la qualificazione e lo è già per il morale.
Un altro motivo per esultare Simone Inzaghi l’ha ricevuto da poco dalla società. Nella pausa per il Mondiale in Qatar la dirigenza nerazzurra convocherà l’agente per iniziare a parlare del rinnovo di una delle pedine fondamentali dello scacchiere nerazzurro.
L’Inter infatti non vuole farsi cogliere di sorpresa in vista della scadenza nel 2024 per quanto riguarda Hakan Calhanoglu. Il turco vuole restare in nerazzurro e in estate ha anche respinto le avances di alcuni club inglesi, tipo Nottingham Forest, Everton e Newcastle. A questo punto resta da trovare solo un’intesa economica con il procuratore, che vorrebbe far alzare il compenso dagli attuali 5 milioni di euro netti annui.
