Osimhen diventa papà: dalla casa alla fidanzata, le 5 cose che non sai sul bomber

Victor Osimhen non si è allenato con i compagni di squadra a Castel Volturno perché è diventato papà: le cinque cose da sapere sul bomber del Napoli. 

Niente allenamento in vista di Cremonese-Napoli per Victor Osimhen, da poco tornato ad allenarsi dopo l’infortunio. L’attaccante nigeriano ha saltato la seduta mattutina a Castel Volturno, due giorni dopo la vittoria di Amsterdam, perché è finalmente diventato genitore.

Victor Osimhen
Victor Osimhen, attaccante del Napoli (LaPresse)

Il club azzurro ha rispettato il silenzio del calciatore, ma ormai la notizia si è diffusa a macchia d’olio. Osimhen ha provato in tutti i modi a tenere lontani i riflettori dalla sua vita privata, ma quest’oggi è stato impossibile nascondere la lieta notizia. Sky Sport ha annunciato che il giocatore è diventato papà di una femminuccia, senza specificare il nome scelto. Al momento, il bomber del Napoli non ha rilasciato testimonianze sui social, ma probabilmente scalpita per tornare in campo e dedicare la prima rete alla figlia.

5 cose da sapere su Osimhen

Osimhen è diventato papà
Osimhen è diventato papà (LaPresse)

Della vita privata di Victor Osimhen si conosce molto poco. L’ex Lille ama la privacy e da quando vive a Napoli è riuscito sempre ad evitare i riflettori per le questioni extra-campo. Non a caso, si sa molto poco della compagna dell’attaccante azzurro. Una volta, però, Osimhen dedicò un gol in Serie A proprio alla fidanzata, Stephanie. Si tratta di una donna, ora diventata mamma, di nazionalità tedesca e di origini africane.

Come molti calciatori, Victor abita a Posillipo. Nel celebre quartiere di Napoli, dove ha vissuto anche Maradona negli anni ’80, l’attaccante nigeriano ha trovato il suo equilibrio. Grazie alla tecnologia e in particolar modo al cellulare può mantenere i contatti con i suoi familiari e amici in Nigeria. Infatti, uno degli “incubi” di Osimhen è proprio quello di perdere il telefono, senza il quale proprio non riesce a stare.

Prima di diventare un calciatore, viveva a Lagos in Nigeria e faceva lavoretti per aiutare la sua famiglia a racimolare denaro. Vendeva acqua per strada e puliva le grondaie per pochissimi spicci. Grazie al calcio, però, è riuscito a svoltare economicamente. Infatti, ora ha la possibilità di guidare un suv: un Mercedes Classe G. E non è raro che Victor aiuti chi è meno fortunato, come testimoniato più volte sui social.