Milan-Chelsea, Aubameyang torna a San Siro: a quale cifra l’hanno venduto i rossoneri

Pierre-Emerick Aubameyang è uno degli osservati speciali nel match tra Milan e Chelsea: a quale cifra l’hanno venduto i rossoneri. 

Il Milan si gioca una fetta importante di qualificazione agli ottavi di Champions League nel match di San Siro contro il Chelsea. C’è da riscattare la dura sconfitta per 3-0 subita a Londra dai Blues che ha visto andare a segno anche l’ex Aubameyang.

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Pierre-Emerick Aubameyang, attaccante del Chelsea (LaPresse)

Non sarà semplice per i rossoneri fare risultato contro una delle squadre più forti d’Europa ma il successo ottenuto con la Juve può infondere più fiducia e coraggio. Le tante assenze peseranno ancora sulla squadra di Pioli che però può contare su Theo Hernandez rispetto a settimana scorsa e spera in una serata magica di Rafael Leao.

Il talento portoghese è la minaccia principale per il Chelsea che dal suo canto può sfoggiare una serie di stelle tra cui Pierre-Emerick Aubameyang già protagonista all’andata. Il centravanti dei Blues, arrivato l’ultimo giorno di mercato dal Barcellona, tornerà a respirare l’atmosfera di San Siro a distanza di diversi anni dal suo addio al Milan.

Milan, rimpianto Aubameyang: la breve storia in rossonero

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Pierre-Emerick Aubameyang, sai per quanto l’ha venduto il Milan? (LaPresse)

Nell’attesa partita di San Siro uno degli osservati speciali sarà sicuramente Pierre-Emerick Aubameyang, atteso al centro dell’attacco del Chelsea a sfidare nuovamente il suo passato. Non tutti se lo ricordano ma la luminosa carriera del classe ’89 è cominciata proprio con la maglia rossonera insieme ai due fratelli Willy e Catilina.

Il Diavolo puntò su questi tre ragazzi gabonesi ma presto decise di rinunciare al loro talento, soprattutto del più piccolo che più avanti si trasformò in un grandissimo rimpianto. L’attuale 33enne iniziò dalle giovanili, giocando in Primavera (da riserva di Paloschi) ma non riuscendo mai a esordire in prima squadra nonostante ebbe la fortuna di fare qualche allenamento con i campioni di allora.

La società così decise di mandarlo a farsi le ossa prestandolo a qualche squadra francese (Digione, Lille e Monaco) dove non riuscì a lasciare il segno. A questo punto il Milan inizia a perdere le speranze prima del gennaio 2011 quando sbarca al Saint-Etienne e si mette in mostra segnando con continuità e attirando l’interesse di diversi top club europei.

I numeri del giovane Pierre-Emerick però non convincono il Milan che nel dicembre dello stesso anno preferì lasciarlo andare per appena un milione di euro (la cifra del riscatto). Una scelta rischiosa da parte di Galliani che si pentì molto presto perché nelle stagioni seguenti Aubameyang esplose definitivamente, fino a diventare uno dei migliori centravanti al mondo facendo schizzare il suo prezzo di mercato.

Basti pensare che, dopo aver fatto faville col Borussia Dortmund, l’Arsenal sborsò la bellezza di quasi 64 milioni di euro per il suo acquisto. Un vera beffa per i rossoneri che nel corso degli anni provarono a riprenderlo per rimediare all’errore ma senza successo.