Fiorentina-Hearts, Italiano non molla: “Proveremo a reagire e…”

Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di domani contro gli Hearts

La Fiorentina, dopo la roboante sconfitta rimediata contro la Lazio nell’ultima giornata di campionato, si rituffa sulla Conference League. Domani, all’Artemio Franchi, gli uomini di Vincenzo Italiano affronteranno l’Hearts nel match valido per la quarta giornata della fase a gironi.

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Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina (Foto LaPresse)

Il tecnico della Fiorentina, nella conferenza stampa di presentazione al match di domani contro gli scozzesi, ha promesso ai tifosi una pronta reazione ed ha spiegato come la squadra tenga tantissimo ad andare avanti in Conference League.

In queste settimane, in tal senso, la Fiorentina è stata duramente criticata da tifosi e dall’ambiente in generale. Nel dettaglio si è posto l’accento sul fatto che i calciatori Viola non riescano a reggere il doppio impegno europeo: uno scenario che Italiano non vuole assolutamente prendere in considerazione.

Fiorentina-Hearts, Italiano spiega: “Cercheremo di…”

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina (Foto LaPresse)

Italiano, parlando in conferenza stampa di presentazione al match di domani contro gli Hearts, ha sottolineato: “Dobbiamo cercare di reagire per l’ennesima volta a un brutto risultato, per forza di cose andremo in campo per confermare quegli aspetti positivi che abbiamo fatto vedere a Bergamo, all’andata e con la Lazio, risultato a parte. Non ci sono mai partite semplici in Europa, serve giocare come all’andata”. 

Successivamente, in merito ad una domanda sul come lo spogliatoio approcci alla Conference, ha spiegato: “La Conference è un peso? Non è per niente così. Archiviamo e ripartiamo, per me il discorso Lazio finisce qui, sappiamo dove sbagliamo e dove migliorare. Le prestazioni sono sempre di livello, la Fiorentina ovunque va gioca, poi non vince per demeriti clamorosi negli ultimi metri. Sono le sensazioni che io, ciò che percepiamo tutti”.