Lazio, i tifosi sognano ma Maurizio Sarri non perde il vizio

A tarpare le ali alla Lazio che vola in campionato ma che fa fatica in Europa League è proprio il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri

Non è iniziata bene, per usare un eufemismo, la tre giorni delle Coppe impegnate. Ieri due ko. Il Milan ha bissato a San Siro la sconfitta di Stamford Bridge quasi con l’identico punteggio, 2-0 invece del 3-0 nella terra d’Albione. Tuttavia, complice il pari tra la Dinamo Zagabria e il Salisburgo, i rossoneri hanno ancora in mano il loro destino: due vittorie, proprio contro i croati e gli austriaci, li proietterebbero agli ottavi di finale di Champions League.

Società Sportiva Lazio
SS Lazio (LaPresse)

Qualificazione alla fase a eliminazione diretta quasi compromessa per la Juventus a cui dopo il rovinoso stop in Israele contro il Maccabi Haifa occorre un miracolo per proseguire l’avventura nella più prestigiosa competizione europea per club.

Stasera saranno di scena l‘Inter contro il Barcellona, in un Camp Nou che si preannuncia una bolgia, e il brillante Napoli che al “Maradona” mette nel mirino l’accesso agli ottavi di finale. Agli uomini di Luciano Spalletti basta un punto per staccare il biglietto per gli ottavi con due turni d’anticipo.

Situazione più complicata, invece, quella della Lazio che domani sera, all’Olimpico, andrà alla caccia dei tre punti contro gli austriaci dello Sturm Graz. Il bottino pieno per i biancocelesti è l’unico obiettivo visto il perfetto equilibrio (tutte le quattro compagini sono a quota 4 punti) che regna nel girone F di Europa League. Ma per lo stesso motivo tutto è ancora possibile per i capitolini.

Lazio, Sarri non perde il vizio: “Europa League quasi infattibile”

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri: “Europa League quasi infattibile”

Eppure, il tecnico toscano è di diverso avviso. Sarri, infatti, ha tuonato contro un calendario talmente ingolfato da non dare la possibilità ai suoi ragazzi di riposare e quindi di giocarsi tutte le loro carte in Europa League:

Non c’è neanche possibilità di giocare il lunedì, cosa che per la verità ingiustamente non è successo neanche l’anno scorso. Non possiamo certo scegliere una competizione ma l’Europa League è quasi infattibile, si giocano 4 partite in un mese, non c’è tempo per riposare“.

Dunque, se l’Aquila biancoceleste vola in campionato, per Sarri, un calendario fitto di impegni ravvicinati le tarpa le ali in Europa. Ci risiamo. Passano gli anni ma il tecnico biancoceleste non perde il vizio dal momento che il calendario congestionato è da sempre il suo bersaglio preferito.

Quando sedeva sulla panchina del Napoli nella storica stagione 2017-18, quella del record dei punti e dello scudetto “perso in albergo“, Sarri era solito lamentarsi del fatto che la Juventus giocasse sempre prima del Napoli. Un calendario che, a suo dire, costringeva a un surplus di stress e tensioni i suoi ragazzi in quanto avevano l’imperativo categorico di rispondere con una vittoria a quelle dei bianconeri.