Qatar 2022 (LaPresse)
Mondiali 2022, Inghilterra preoccupata: il motivo fa sorridere. La nazionale vice campione d’Europa è alle prese con un curioso inconveniente
Partirà per il Qatar con il ruolo di outsider di lusso. L’Inghilterra vice campione d’Europa, sconfitta ai rigori dalla Nazionale italiana, sogna di riconquistare quel titolo mondiale che sulle rive del Tamigi manca da oltre mezzo secolo.
Il commissario tecnico dei Leoni in bianco, Gareth Soutghate, vuole fare un regalo al nuovo monarca, Re Carlo III, da poco insediatosi al posto della regina Elisabetta II scomparsa un mese fa a 96 anni.
Ma Harry Kane e compagni dovranno misurarsi con una concorrenza decisamente qualificata e agguerrita e per mettere le mani sull’agognata Coppa FIFA servirà compiere un’impresa straordinaria.
A meno di un mese dall’inizio dei mondiali in Qatar l’Inghilterra, come tutte le nazionali partecipanti, sta finendo di mettere a punto l’enorme macchina organizzativa in merito a tutto ciò di cui un’intera squadra di calcio può aver bisogno.
Com’è noto le delegazioni delle varie squadre sono attese in Qatar con un certo anticipo rispetto all’inizio della rassegna iridata con l’obiettivo di definire gli ultimi dettagli.
Ma a meno di un mese dal fischio d’inizio dei mondiali più anomali della storia del calcio, cresce la preoccupazione per le carenze organizzative del paese ospitante.
Perchè al di là degli aspetti meramente tecnici, allenamenti e condizione fisica dei giocatori, ciò che sta più a cuore alle singole federazioni che prendono parte ad un evento del genere è la logistica.
Che in soldoni è la struttura alberghiera in cui le squadre risiedono durante i mondiali. Strutture che devono necessariamente possedere determinati requisiti.
L’Inghilterra, per esempio, ha scelto un hotel extra lusso, un albergo a cinque stelle immerso in un suggestivo villaggio di pescatori dotato di una spiaggia privata.
C’è un problema però, che sta creando non poche preoccupazioni allo stesso Southgate: la struttura non è ancora stata completata.
L’albergo in questione è dunque un cantiere aperto, come sottolineato dal quotidiano The Sun. Una delle zone che ancora non esiste è quella della piscina, in cui i calciatori dell’Inghilterra dovrebbero rilassarsi tra una partita e un allenamento.
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