Mondiale 2022, violati diritti umani: richiesta squalifica alla FIFA

Terremoto alla FIFA, arriva la richiesta ufficiale di squalifica: la nazionale rischia di essere tagliata fuori a pochi giorni dal Mondiale. 

Mancano circa tre settimane all’inizio del Mondiale in Qatar. Si tratta di una delle rassegne iridate più discusse di sempre. L’assegnazione della Coppa del Mondo al Paese asiatico ha lasciato interdetti molti appassionati. Inoltre, il governo e gli organizzatori sono stati messi nel mirino a causa delle presunte morti su lavoro e dello sfruttamento degli operai per la costruzione degli stadi.

Nazionale rischia squalifica dal Mondiale: la richiesta alla FIFA
Nazionale rischia squalifica dal Mondiale: la richiesta alla FIFA (LaPresse)

A questi temi, bisogna aggiungere anche lo scandalo che ha colpito l’Iran. Solo qualche settimana fa, la nazionale è finita al centro della bufera mediatica per via delle lotte sociali interne e delle proteste contro il proprio governo, il quale avrebbe coperto l’uccisione di Mahsa Amini, donna trattenuta dalla polizia locale perché indossava male il velo e morta poco dopo il suo arresto.

A giorni dalla presa di posizione degli stessi giocatori iraniani, arriva un nuovo colpo basso contro la federcalcio e il paese mediorientale. Infatti, l’Iran negli ultimi giorni è tornato al centro della cronaca per sostenere militarmente la Russia nella guerra con l’Ucraina. E ora rischia la squalifica dal Mondiale in Qatar.

Iran fuori dal Mondiale? La richiesta ufficiale alla FIFA

L'Iran è inserito nel gruppo B di Qatar 2022
L’Iran è inserito nel gruppo B di Qatar 2022 (LaPresse)

Il comitato esecutivo della Federcalcio ucraina ha richiesto ufficialmente l’esclusione dell’Iran dal Mondiale in Qatar per “violazione dei diritti umani” e per il “presunto coinvolgimento nell’aggressione militare della Federazione Russa contro l’Ucraina“.

In effetti, la Russia starebbe utilizzando in guerra alcuni droni kamikaze fabbricati in Iran per colpire alcuni obiettivi ucraini. Solo una settimana fa, il CEO dello Shakhtar Donetsk Sergei Palkin aveva chiesto la squalifica della nazionale iraniana e il ripescaggio della formazione gialloblu. Un appello caduto nel vuoto, per ora.

La FIFA dovrà valutare bene la posizione dell’Iran e capire se in effetti abbia violato i principi e le norme della carta FIFA, che la escluderebbero dalle competizioni internazionali.