Carlotta Rosignoli, laurea in medicina ma il suo lavoro ha a che fare con il calcio: di cosa si occupa

Carlotta Rosignoli, giovane laureata in Medicina di 23 anni, da giorni è sulla bocca di tutti per essere riuscita a laurearsi praticamente con un anno di anticipo. Sapete che il suo attuale lavoro ha a che fare con il calcio? Ecco di cosa si occupa

La storia di Carlotta Rosignoli, giovane laureata in Medicina presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano con 110 e lode, da qualche giorni è super chiacchierata sui social network e non solo. Il motivo? Carlotta si è laureata con circa un anno di anticipo e, dopo che la ragazza ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha ammesso di avere genitori molto facoltosi, il motivo ha scatenato diverse critiche.

Carlotta Rosignoli
Carlotta Rosignoli, la giovane laureata in medicina di 23 anni (Foto Web)

L’Università frequentata da Carlotta, infatti, è privata e costa circa 20.000 euro all’anno. Si è venuto a scoprire, inoltre, che l’ateneo ha permesso alla ragazza di anticipare gli esami, uno scenario che ha scatenato le proteste degli altri studenti che, per fare sentire la loro voce, hanno mandato una lettera – in cui si chiedono spiegazioni – all’Università.

Carlotta è molto seguita su Instagram: il suo account vanta più di 20.000 followers e dai suoi post si evince chiaramente che conduce una vita piuttosto agiata. La giovane dottoressa, però, attualmente lavora come conduttrice di una TV locale di Verona.

Carlotta Rosignoli, ecco dove lavora la giovane dottoressa

Carlotta Rosignoli (Foto web)

In attesa di intraprendere la carriera da medico, Carlotta è il volto di Telenuovo, emittente locale della città di Verona. La giovane, nel dettaglio, si occupa di una trasmissione sportiva, specificamente calcistica, in cui si analizzano e si commentano in diretta i match dell’Hellas Verona.

Dov’è il segreto di Carlotta? A quanto pare nella sua determinazione come spiegato dalla lei stessa nell’intervista al Corriere della Sera: “Sono determinata e mi organizzo: ho una tabella di marcia che rispetto senza distrazioni e una famiglia stupenda che mi supporta in tutto. Sono figlia unica e mamma e papà si sono dedicati molto a me. Mi aiuta poi il fatto di dormire poco, per me il sonno è tempo perso, e una buona memoria. C’è poi un terzo segreto: ho una gran voglia di fare. Quando ero in sessione, sotto esame, studiavo dalle 6 del mattino fino anche alle due di notte”.