Dani Alves è finito al centro di uno scandalo: l’accusa gravissima che rischia di mandare in carcere l’ex difensore della Juventus.
In Spagna si prospettano guai per Dani Alves, coinvolto in una vicenda molto spiacevole. L’ex difensore della Juventus, che si trovava a Barcellona negli ultimi giorni dell’anno, potrebbe rischiare di finire in carcere dopo le gravissime accuse ricevute. 
Il nuovo anno non inizia nel migliore dei modi per Dani Alves che dovrà gestire una situazione molto delicata. I guai sono arrivati dopo una notte in discoteca in cui, secondo la testimonianza di uno dei presenti, si sarebbe reso protagonista di uno squallido gesto.
Come riportato dal quotidiano spagnolo “Abc”, la polizia di Barcellona ha aperto un’indagine nei confronti del terzino brasiliano alla luce di una pesantissima denuncia. Dopo poche ore il diretto interessato ha smentito tutto ma la vicenda rimane aperta e toccherà alle forze dell’ordine approfondire il caso.
Dani Alves denunciato: cosa avrebbe fatto in discoteca
In attesa di tornare in campo col Pumas, l’attuale squadra messicana, Dani Alves si è concesso una notte di divertimento a Barcellona. L’entusiasmo però potrebbe aver superato i limiti secondo la tesi di una donna che si trovava all’interno del locale.
Nello specifico questa persona ha accusato di violenza sessuale l’ex giocatore della Juventus, finito inevitabilmente nell’occhio del ciclone dopo che si è sparsa la notizia. Entrambi si trovavano al nightclub Sutton della città catalana quando il 39enne avrebbe toccato in maniera inappropriata (infilando una mano nelle sue mutande) della presunta vittima.
Un bruttissimo fatto che il calciatore, attraverso il suo entourage, ha prontamente smentito confermando la presenza nel locale ma solo per poco tempo e non sarebbe successo nulla. La testata però spiega come la ragazza, con l’aiuto degli amici, avrebbe fatto lanciare l’allarme chiamando le forze dell’ordine e costringendo il giocatore (sposato dal 2017 con la modella Joana Sanz) a lasciare anzitempo il locale non per sua volontà.
