Serie A. Il Cagliari ferma la Roma all’Olimpico nella 7.a giornata. Finisce 1-1 con i gol, entrambi, nel primo tempo con Joao Pedro su rigore e l’autorete di Ceppitelli.
Il primo tempo, dopo un’iniziale fase di studio, si anima alla mezzora. Un fallo di mano di Mancini – involontario stando alle vecchie regole – viene giudicato punibile di rigore al Var. Sul dischetto si presenta Joao Mario che trafigge Lopez con una conclusione potente e angolata. La Roma perde Diawara per infortunio (si teme un ko grave al ginocchio) ma riesce con un pizzico di fortuna a trovare il gol del pari al 30′ con la deviazione di Ceppitelli nella propria porta su cross di Kluivert.
Nella seconda frazione, la Roma attacca alla ricerca del vantaggio e impensierisce Olsen in più di un’occasione. Il Cagliari resiste e prova qualche sortita in contropiede senza successo. Nel finale, entra Kalinic e segna il gol del 2-1 poi annullato per fallo del centravanti croato su Pisacane con quest’ultimo che va a impattare violentemente con Olsen. Attimi di preoccupazione per il difensore sardo, uscito dal campo, immobilizzato in barella. Protestano i giocatori della Roma che non si erano accorti della decisione dell’arbitro Massa, comunque, sembrata giusta. Un pari deludente per la Roma che, con la concomitante vittoria dell’Atalanta sul Lecce (3-1). perde distanza dal quarto posto
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