Inter, Sanchez rischia l’operazione. Il ct del Cile: “Due-tre mesi di stop”

Sanchez Cile

L’Inter sta ricevendo brutte notizie su Alexis Sanchez. L’infortunio alla caviglia infatti sembra più grave del previsto e lo scenario non è dei migliori. Il ct del Cile, Reinaldo Rueda, ha addirittura parlato di una possibile operazione per l’attaccante nerazzurro, che potrebbe rientrare in gruppo soltanto nella successiva sosta di novembre, prima della trasferta contro il Torino.

Queste le sue parole, alla vigilia della seconda amichevole contro la Guinea: “Sanchez potrebbe finire sotto i ferri. La decisione spetterà all’Inter, che è il suo club. Rischiamo di perderlo per due o tre mesi, è un peccato perché era tornato a giocare, aveva segnato due gol e stava migliorando la forma. Era felice e super motivato. Ora dobbiamo aspettare queste ore cruciali. Sarà l’Inter a decidere cosa fare, noi vedremo che accadrà: per noi è Sanchez, per l’Inter un giocatore in più”. 

Sanchez tiene in ansia l’Inter: oggi la verità

Dopo l’infortunio dell’altra sera, subito dopo un contrasto con Cuadrado, le condizioni di Sanchez erano state diffuse con un comunicato ufficiale che parlava di “lussazione dei tendini peroneali della caviglia sinistra”. L’ultima parola però sarà data dagli esami di questo pomeriggio, a cui il cileno verrà sottoposto all’Humanitas di Milano. C’è grande attesa per l’esito degli esami, che definiranno con più precisioni i tempi di recupero, sperando di allontanare l’incubo operazione.

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