Merih Demiral è ancora al centro delle polemiche. I tifosi della Juventus non hanno
gradito il comportamento del loro difensore, che anche ieri sera ha riproposto il famoso
saluto militare. Insieme a tutta la Turchia, l’ex Sassuolo è sembrato uno dei più convinti
a fare quel gesto davanti ai tifosi.
Il caso era già scoppiato nella partita contro l’Albania e si è ripetuto in Francia. A Parigi infatti sono andate in scena le stesse immagini e l’episodio non può essere isolato. Il gesto dei giocatori turchi è un chiaro riferimento e appoggio al regime di Ankara, in guerra aperta con la Siria. Una vicenda condannata da molti tifosi bianconeri che sui social chiedono la sua cessione, tanto che l’#DemiralOut è finito in tendenza.
A difesa di Demiral c’è un’altra parte di tifosi che ricorda come gli sportivi turchi e le loro famiglie siano le pressioni e le ritorsioni del governo. In ogni caso il classe ’98 della Juventus è sembrato uno dei più accesi, anche sui social dove ieri sera ha citato Mustafa Kemal Ataturk con questa frase: “Felice è colui che si chiama turco”. Insomma i messaggi politici di Demiral non sono passati inosservati e rischiano, come successo con Cenk Sahin, di causargli dei problemi con la Juventus, o almeno con gran parte della tifoseria.
Leggi anche – Francia-Turchia: Demiral accenna saluto militare dopo gol, bufera sui social
Piove sul bagnato in casa Inter con l'ennesimo infortunio per la squadra di Chivu, che…
La Juventus dovrà rinforzarsi e a gennaio si presenta quella che è un'occasione quasi unica…
La Juventus dovrà fare a meno per un lungo periodo del proprio estremo difensore a…
Kenan Yildiz non può che essere consiederato il talento della Juventus del futuro, ma c'è…
Il Milan ha perso Christian Pulisic per infortunio: si è fermato durante l'ultima partita degli…
La Juventus si è già messa in moto sul calciomercato, con la possibilità di acquistare…