Gasperini attacca la Lazio: “Il comunicato sui rigori è demenziale”

Gasperini attacca la Lazio: "Il comunicato sui rigori è demenziale"

“Il comunicato della Lazio è demenziale”. Gian Piero Gasperini, intervistato sa Sky prima dell’allenamento di rifinitura dell’Atalanta all‘Etihad Stadium alla vigilia della sfida di Champions League contro il Manchester City, non torna sui suoi passi. “Resto della mia idea, ho solo commentato un episodio di cui sono straconvinto. E ho sentito i commenti di tanta gente che ha giocato e del calci. Non ho mai attaccato Immobile o Inzaghi. Ma adesso siamo pronti a giocare, queste difese ad oltranza delle posizioni non ci riguardano”.

La polemica di Gasperini, la risposta di Nicchi

Dopo il 3-3 contro la Lazio, Gasperini aveva accusato Immobile di essersi tuffato. “Sul primo rigore c’è un passo in più prima del fischio e siamo al limite; sul secondo è Immobile che mette il piede davanti a de Roon” diceva, anche se a norma di regolamento sembra più generosa l’assegnazione del primo rigore per un contatto al più lieve con Palomino.

Il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, ha stigmatizzato le sue reazioni, che hanno generato anche una risposta ufficiale da parte della società Lazio. “Sono due rigori sacrosanti, non è compito nostro sindacare sulla forza del pestone o sul danno subito” ha detto a ‘Radio Anch’io Sport’ su RadioUno. Gli allenatori, ha aggiunto, “devono conoscere il regolamento e le dissertazioni si facciano nelle sedi opportune, in questo modo si crea solo discredito”.

Gasperini e il legame con Guardiola

Gasperini ha spiegato poi il suo legame con Guardiola, che non gli ha fatto mancare i complimenti per il gioco dell’Atalanta. “Sono molto orgoglioso, soprattutto per chi li ha detti. Guardiola una grandissima persona, ha fatto un gesto che mi ricorderò per sempre: appena esonerato dall’Inter, mi ha fatto chiamare da Manuel Estiarte e mi ha invitato a Barcellona per qualche giorno. Il suo fu un gesto straordinario in un momento per me di difficoltà, qualcosa di molto bello”. Il suo obiettivo, conclude, è di aumentare la credibilità internazionale dell’Atalanta. Non è facile, ha concluso, “troviamo una delle squadre più forti al mondo e sappiamo di tutte le difficoltà ma sarei felice se questi ragazzi facessero una prestazione come abbiamo fatto tante volte in campionato”.

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