Nainggolan: “Senza discoteche e alcool non sarei me stesso”

Nainggolan: "Senza discoteche e alcool non sarei me stesso"

Cagliari, Radja Naiggolan: “Sono tornato a Cagliari anche per mia moglie”. In pochi si sarebbero aspettati un Cagliari così performante in queste prime otto giornate di Serie A. La formazione allenata da Maran, contro ogni aspettativa, è quinta a sole due lunghezze dalla zona Champions League. Che i sardi volessero provare il salto di qualità lo si era capito già quest’estate, quando il presidente Giulini non si è risparmiato, regalando ai propri tifosi giocatori di livello come Pellegrini, Simeone, ma soprattutto Nandez e Nainggolan. Proprio l’ex Inter, fin qui, è stato uno dei pilastri del centrocampo rossoblu. Infortuni a parte, infatti, il belga è sempre sceso in campo, totalizzando 434′.

Nainggolan: “Sono tornato a Cagliari anche per mia moglie”

Radja Nainggolan è stato protagonista di un’interessante intervista a Sport Week settimanale della Gazzetta dello Sport. Il belga ha parlato della sua precedente esperienza in nerazzurro: “All’Inter, all’inizio sono stato fischiato perché parlavo di Roma e della Roma, che è stata casa mia. Ma io non sono uno di quelli che bacia la maglia della squadra dove è appena arrivato”. 

Le difficoltà ambientali, però, non sono state l’unico motivo per il quale Nainggolan ha deciso di lasciare Milano per fare ritorno, dopo cinque anni, a Cagliari: “Sono tornato a Cagliari anche per mia moglie: qui è nata, ha la famiglia e gli amici. Qui, per lei è più facile combattere”. Infine, il centrocampista belga ha confessato: “Serate, discoteche, alcol? Se voglio, io posso rinunciare a tutto. Ma non sarei me stesso”. 

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