Calciomercato Inter, Marotta pronto ad accontentare Conte a gennaio

Marotta pronto ad accontentare Conte a Gennaio
Marotta pronto ad accontentare Conte a Gennaio (Getty Images)

Approvato il bilancio al 30 giugno 2019 per l’Inter che si è riunita questo pomeriggio, tutti i vertici presenti all’assemblea dei soci, all’Hotel Parigi di Milano per far quadrare i conti: “Auspichiamo di diventare ancor più competitivi”, ha detto Zhang. “Questo è un progetto a lungo termine, bisogna avere pazienza”. Quella che non ha mai mostrato, nelle parole e nei fatti, Antonio Conte che vuole arrivare nel minor tempo possibile ad alti livelli: “Non sarà più pazza Inter, dobbiamo invertire la rotta. Siamo scintilla per diventare dinamite”, aveva detto appena arrivato.

Per il momento i botti li fa lui, dopo il pareggio contro il Parma nella scorsa giornata di campionato, Antonio Conte ha vuotato il sacco: “Non sono sereno, con l’avvicendarsi di infortuni e l’avvento di impegni sempre maggiori da affrontare, il rischio è che giochino sempre gli stessi. Valuteremo il da farsi con la società”. Tradotto vuol dire: compratemi qualcuno, che ho i giocatori contati.

Calciomercato Inter, Marotta agirà per puntellare la squadra

Allora Marotta, pungolato dal campanello d’allarme del mister, all’assemblea dei soci prova a fare il punto: “Guardiamo al mercato di gennaio con grande ottimismo, anche se non è la panacea di tutti i mali, ci servirà per puntellare la squadra ma non siamo in una situazione d’emergenza. Ci aspettiamo i rientri di Sanchez, Sensi, D’Ambrosio e Vecino. L’allenatore in questo momento è in difficoltà perchè sono venuti meno alcuni giocatori”, ha detto l’ad nerazzurro.

Dunque, Conte riceverà i suoi ‘regali di Natale’, magari qualche centrocampista in più. Forse proprio quel Vidal che non è riuscito ad arrivare in estate, oppure un vice Lukaku. Fatto sta che Marotta metterà nuovamente mano al portafoglio, perchè come disse Conte ai tempi della Juventus: “Non si può mangiare ad un ristorante stellato spendendo dieci euro”, la metafora era ben chiara allora ed è cristallina oggi. Anche se di mezzo c’è un’altra casacca. Una volta fatta la spesa, però, il menù deve essere all’altezza del conto: questo ha lasciato intendere Marotta, nemmeno troppo velatamente.

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