Cristiano Ronaldo a ‘France Football’: “I 700 gol? Talento e duro lavoro. Invecchio per essere competitivo”

Cristiano Ronaldo si racconta a "France Football"
Cristiano Ronaldo si racconta a “France Football” (Getty Images)

Cristiano Ronaldo settimana dopo settimana, partita dopo partita, sia in Nazionale che con la squadra di club, accumula record su record. Un percorso costellato di sacrifici, duro lavoro e successi, tanti e con chiunque. I più grandi club europei l’hanno corteggiato, in altrettanti ci ha giocato, e adesso – con l’obiettivo di superare i 700 gol complessivi in carriera – si racconta spiegando il suo segreto: come fa a rimanere giovane atleticamente, nonostante l’età che avanza. Una chiacchierata approfondita rilasciata in esclusiva a “France Football” ha fatto luce su questo ed altri aspetti del fuoriclasse lusitano:

700 è un numero impressionante: come lo si raggiunge?

“Con il duro lavoro, innanzitutto. Senza lavoro, sacrificio e talento non vai molto lontano. Non sarei quello che sono oggi senza queste tre cose, settecento gol è un numero stupefacente e per questo sono ancora più orgoglioso di averlo raggiunto. Sono arrivato laddove in pochi, pochissimi, riescono”.

Ronaldo, dal canto suo, ha messo in fila gente del calibro di Leonel Messi, Zlatan Ibrahimovic, Luis Suarez, Robert Lewandowski ed Edinson Cavani. Non proprio gente qualsiasi: i più grandi del calcio mondiale sono ai suoi piedi poiché il calciatore bianconero ha compreso, sin dalla tenera età, che il calcio fosse tutta una questione di statistiche. Il portoghese ci si confronta sempre e fa il possibile, di volta in volta, per abbattere quei numeri migliorando esponenzialmente.

Cristiano Ronaldo si racconta: “Voglio migliorarmi sempre, contano i numeri nel calcio”

Quando hai capito l’importanza dei numeri nel calcio?

“A 19-20 anni ho capito che il calcio era statistiche, titoli, record e obiettivi. Ho sempre voluto mantenermi giovane e competitivo nonostante l’età, questo è il mio fine primario: trovami un altro giocatore capace di giocare essendo incisivo quanto me nella Juventus della mia stessa età”, ha sottolineato provocatoriamente al giornalista che l’ha intervistato in questa esclusiva. Ronaldo non intende fermarsi, il primo avversario da battere sono i suoi limiti. Ecco perché non resta che alzare l’asticella, ogni nuova sfida per il lusitano è vita. Sarà per questo che non conosce pause o cali di tensione.

Leggi anche –> Cristiano Ronaldo, record anche tra gli influencer. Ricavi per 43 mln su Instagram