Brescia-Inter, Conte: “Giocano sempre gli stessi. Contento per sofferenza e tre punti”

Conte nel post partita contro il Brescia
Conte nel post partita contro il Brescia (Getty Images)

l’Inter torna a vincere, lo fa in casa del Brescia contro un avversario ostico e volitivo che l’ha messa in difficoltà dall’inizio alla fine. Una vittoria di misura, ma non meno importante. Anzi in chiave classifica sono tre punti nello scontro al vertice con la Juventus. Adesso i bianconeri dovranno replicare per tenere il passo. A Conte risolvono le cose, stasera, i soliti noti Lautaro e Lukaku. C’è ancora molto da fare, con un occhio al mercato di gennaio. Magari per rimpolpare la rosa, in attesa di ottime notizie dall’infermeria. Il commento del tecnico interista nel post partita:

Qual è stata la difficoltà nel secondo tempo?

“Difficile oggi parlare della partita oggi, perchè è il quarto match in nove giorni. Sempre gli stessi in campo. Oggi fatto qualcosa di straordinario. Qualsiasi situazione oggi va bene visto come siamo”.

Cosa lascia una gara del genere?

“Lascia che certe partite bisogna vincerle con la sofferenza. Ci sono delle partite dove per tanti motivi devi essere bravo a tenere botta e soffrire, anche se sfido chiunque a giocare così dopo quattro partite in nove giorni su un campo simile e vincere. Mi piacerebbe avere più tempo per prepararmi, ma complimenti al Brescia di Corini. Gli auguro il meglio”.

Brescia-Inter, Conte: “Oggi abbiamo fatto una fatica incredibile, stiamo giocando a ritmi elevati”

Si sente rasserenato dopo che Marotta ha detto che interverrà sul mercato?

“Guarda non è questione di rasserenare, non devo essere rasserenato. Bisogna fare tesoro di ogni situazione che può capitare durante il percorso. Sono quattro mesi che sto qui e comincio a capire che c’è dentro il pianeta Inter, dobbiamo migliorare ma la macchina la stiamo portando al massimo dei giri con molta difficoltà. Ho le idee chiare a livello di rosa e di calciatori, dobbiamo essere bravi a migliorare alcune cose perchè la classifica è lì ma non dobbiamo pensare sia tutto ok. Dobbiamo migliorare se vogliamo fare qualcosa di importante. La macchina è al massimo dei giri, questo gruppo sta facendo qualcosa al di sopra delle aspettative”.

I due attaccanti si sono mossi bene stasera: il fronte offensivo la rassicura?

“L’importanza dei due attaccanti per me è fondamentale si devono muovere l’uno in funzione dell’altro. Romelu e Lautaro si trovano a meraviglia, lavorano per la squadra come gli chiedo. L’alternativa è Esposito, a 17 anni ha un buon prospetto e andiamo avanti. Loro hanno giocato sempre, quando giochi così spesso può capitare che qualcuno si faccia male per affaticamento. Sono preoccupato per giusta causa, non sto esagerando né dicendo bugie. É una presa di coscienza da parte mia di ambiente e situazione, cosa che a giugno non ho fatto perché non conoscevo certe dinamiche”.

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