Roma-Napoli: precedenti, curiosità e numeri del match di Serie A

Serie A, Roma-Napoli: numeri, precedenti e curiosità della sfida

C’era una volta Roma-Napoli. Lo chiamavano Derby del Sole, il duello fra le due squadre che si opponevano allo strapotere delle grandi del nord, Inter, Juventus e Milan.

I numeri di Roma-Napoli

Sono 149 le sfide complessive fra Roma e Napoli in Serie A. Cinquantatré le vittorie dei giallorossi, che hanno segnato in totale 191 gol; 52 i pareggi e 44 i successi del Napoli, che hanno realizzato 166 reti. Già dalla prima sfida, 2-2 al Campo Testaccio nel 1929 con tanto di gol fantasma per gli azzurri (la palla buca la rete e un raccattapalle si affretta a rammendare) la rivalità racconta di emozioni speciali. Le prime grandi fiammate romaniste (4-0 nel 1935 con tripletta di Guaita; 5-1 nel 1941 con tris di Amadei verso lo scudetto, e un 5-2 nel 1953) anticipano l’8-0 del 29 marzo 1959, il successo più largo per la Roma nella storia della rivalità.

Due invece le vittorie per 4-0 del Napoli. Il 12 dicembre 1971 gli azzurri dilagano sulla Roma di Herrera, che non può schierare il portiere titolare, Ginulfi, infortunato. Gioca De Min, che evidenzia subito difetti di presa e poca sicurezza. Helenio Herrera, tecnico della Roma, piazza l’acerbo Cappelli su Esposito, che segna due gol. Altafini e Pegliana completano il poker. Si replica il 4-0 il 19 ottobre 1980 anche per effetto di due autoreti di Romano e Di Bartolomei. Era il Napoli del tecnico Rino Marchesi, di Ruud Krol e di Pellegrini, 11 gol in stagione, compresa una delle reti che hanno deciso la sfida. Stava nascendo in quegli anni il gemellaggio tra le due tifoserie che avrebbe illuminato gli anni più belli della rivalità, le stagioni di Falcao e Maradona.

Roma-Napoli, i grandi bomber della sfida

Nessuno ha segnato come Da Costa nella storia delle sfide tra Roma e Napoli. Il bomber della Roma degli anni Cinquanta realizza nel 1956 e una doppietta nel 3-1 del 1957. Nell’8-0 del 1959, diventa il terzo giocatore a segnare una tripletta al Napoli dopo Guaita e Amadei, secondo miglior cannoniere nel “Derby del sole” e unico nei primi 20 in questa classifica ad aver segnato con entrambe le maglie.

Il “Fornaretto” di Frascati ha segnato 116 gol in giallorosso, di cui sei al Napoli, Una volta ceduto all’Inter, ha chiesto di non essere schierato contro la sua ex squadra in caso la Roma si trovasse in difficoltà. Ma una volta passato al Napoli, dove dopo sei stagioni chiuderà la carriera, ha finito per decidere proprio una sfida contro la Roma il 9 marzo 1954.

Sette gol li ha realizzati anche Francesco Totti, quattro a Roma e tre al San Paolo, dove segna per la prima volta il 22 febbraio 1998 su un maldestro alleggerimento di Longo. Aveva debuttato contro gli azzurri quattro anni prima, il 30 gennaio 1994, entrando per Muzzi nell’ultima mezz’ora. Timbra anche le due sfide nell’anno dell’ultimo scudetto. Fredda Mondini nel 3-0 all’Olimpico, offre un gol e un assist nel 2-2 del San Paolo che rimanda di una settimana la festa tricolore. E si prende i complimenti di Maradona, che lo definisce «il miglior giocatore mai visto».

Serie A, Roma-Napoli: numeri, precedenti e curiosità della sfida

Nel Napoli, i bomber più prolifici nella storia della sfida raccontano i due momenti migliori nella storia della squadra: Careca e Cavani, sette gol a testa. Il brasiliano ha realizzato una decisiva doppietta in Coppa Italia nel dicembre 1991 e dato un contributo decisivo alla rimonta da 0-2 a 3-2 del 5 aprile 1992: suo il gol del provvisorio pareggio al San Paolo.

Careca ha mantenuto a lungo il record di gol per un attaccante del Napoli in una sola stagione. Lo batterà Cavani, che il 12 febbraio 2011 decide con una doppietta la sfida di ritorno all’Olimpico. Poi, nel 4-1 dell’Epifania di cinque anni fa, diventa l’unico azzurro capace di bucare tre volte i giallorossi in 90′. La favola del Derby del Sole è anche questo.