Euro 2020: Germania, Olanda, Austria e Croazia si qualificano per la fase finale

 

Euro 2020: Germania, Olanda, Austria e Croazia si qualificano per la fase finale
Euro 2020: Germania, Olanda, Austria e Croazia si qualificano per la fase finale

La Germania dilaga contro la Bielorussia, l’Olanda pareggia a Belfast contro l’Irlanda del Nord. Così, le due nazionali di riferimento del gruppo C si qualificano a Euro 2020. L’Austria batte la Macedonia e cancella la Slovenia dalla corsa alla fase finale. Si qualifica anche la Croazia, che in rimonta supera la Slovacchia e si conferma praticamente intoccabile in casa.

Poker della Germania, l’Olanda fa festa senza gol

La Germania per 40′ minuti si riversa nella trequarti della Bielorussia. Spesso Koch, uno dei due centrali, si trova ad agire molto oltre la linea di centrocampo. L’altro difensore centrale, Ginter, riesce a rompere l’equilibrio ma buona parte del merito è di Gnabry che Gnabry apre la difesa avversaria sulla destra e traccia un perfetto cross basso che Ginter di tacco trasforma nel gol del vantaggio. Goretzka, preferito a Brandt, raddoppia all’inizio del secondo tempo. La Bielorussia si arrende, Kroos si esalta e completa l’opera con una doppietta. Notevole il secondo gol, una sintesi di classe e precisione in tre tocchi.

Emozioni ma nessun gol nel primo tempo al Windsor Park di Belfast. L’Irlanda del Nord rimpiange il rigore che Davis spedisce alto al 32′. L’Olanda ammira De Jong che domina la scena con le sue notevoli qualità di anticipo e impostazione, ma il vantaggio lo sfiora soltanto: la traversa frustra al 10′ Berghuis. Nella ripresa non cambia il risultato: Olanda alla fase finale, Irlanda del Nord ai playoff.

Lukaku non si ferma, segna anche in nazionale

Il Belgio sale al primo posto nel gruppo I grazie al 4-1 alla Gazprom Arena di San Pietroburgo contro la Russia, che in casa aveva incassato quattro gol in una sola partita solo nell’amichevole contro la Costa Rica del 2016. Apre Thorgan Hazard, prima della doppietta del fratello Eden. Lukaku dalla distanza completa il poker. Diversi tifosi lasciano lo stadio prima della rete di Dzhikiya, che non cambia la sostanza. Si fa male Mertens, esce al 52′ per una forte botta alla caviglia: il Napoli in apprensione, le sue condizioni saranno valutate meglio nei prossimi giorni. Nello stesso girone, Berardi segna il primo gol di San Marino in queste qualificazioni, ma non evita la 35ma sconfitta consecutiva. A Serravalle vince il Kazakistan 3-1.

L’Austria batte la Macedonia e va a Euro 2020

Nel gruppo G la Polonia, già sicura della qualificazione, vince per la prima volta in Israele dal 1988. Passa in vantaggio dopo 4′ grazie a Krychowiak, che si dimostra uno degli elementi chiave insieme evidentemente a Lewandowski. C’è una buona notizia anche per i tifosi del Milan: Piatek che firma il 2-0 da distanza ravvicinata. Dabbur riapre la partita prima di un recupero fiume.

All’Austria sarebbe bastato anche un pareggio a Vienna contro la Macedonia. Il 2-1 finale vale un posto a Euro 2020. Alaba si muove in area con la freddezza e l’eleganza di un attaccante di razza, aggira il portiere e mette in discesa la partita dopo 4′. Arnautovic, tutto solo, mette fuori di testa ma il raddoppio è solo questione di tempo, lo firma Lainer al 48′ e porta l’Austria a Euro 2020. Ininfluente la rete finale di Stojanovski.

La Slovenia è fuori dai giochi nonostante il successo per 1-0 contro la la Lettonia grazie all‘autorete di Tarasovs che devia nella sua porta un tiro-cross di Ilicic. La Slovenia avrebbe potuto anche vincere con un punteggio più largo, ma il portiere Šteinbors ha frustrato Šporar e Vučkič, e Kurtic ha colpito la traversa dalla distanza.

Croazia, vittoria di rimonta per la qualificazione

Nel gruppo E la Croazia rischia per un tempo ma batte in rimonta la Slovacchia 3-1 e si qualifica per la fase finale di Euro 2020. I croati in casa hanno perso solo una delle ultime 27 partite ma chiudono il primo tempo in svantaggio: segna Boženík al 32′ dopo una bella combinazione con Lobotka. Ma nel secondo tempo i tifosi allo stadio HNK di Rijeka hanno più di un motivo per sorridere. In quattro minuti la Croazia completa la rimonta: Vlašić pareggia dopo un assolo da applausi, Petković ribalta la partita su corner di Modric. La Slovacchia chiude in 10 per l’espulsione di Mak, la Croazia chiude il match con Perisic.

Buona prova del Galles di Giggs, che resta in corsa nel gruppo E grazie al 2-0 a Baku, contro l’Azerbaigian già eliminato, con gol di Moore e Wilson nel primo tempo.

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