Inter-Barcellona, Valverde spiega l’assenza di Messi e promette: “Vogliamo vincere”

Valverde nel pre-partita con l'Inter
Vigilia di Champions League per Valverde, attende l’Inter a San Siro

Vigilia di Champions League per Ernesto Valverde, il tecnico del Barcellona attende l’Inter a San Siro. L’allenatore blaugrana non sottovaluta l’avversario, anche perchè con l’Italia il Barça ha un conto aperto (il mister ha sottolineato a più riprese come “errori tipo quello di Roma non sono più ammissibili” con riferimento tutt’altro che casuale ai quarti di finale del 2018) e non vuole sfigurare al cospetto della Scala del Calcio. La sua è stata una conferenza di presentazione lucida e pronta, i catalani se la giocheranno a viso aperto, anche Conte farà lo stesso. Si preannuncia una grande gara:

Che partita si aspetta?

“Siamo al Meazza davanti a una partita difficile e importante: loro si giocano la qualificazione, ma dobbiamo comunque giocare. Ci sarà un grande ambiente come lo scorso anno, in passato non abbiamo vinto e speriamo di farlo quest’anno”.

Come mai Messi è rimasto a casa?

“Le conversazioni interne restano in spogliatoio, è una scelta: veniamo da tante partite consecutive e ne avremo tante altre ancora, per questo l’ho lasciato a casa”.

Quali saranno gli altri assenti?

“Jordi Alba e Semedo sono ancora infortunati, Messi aveva bisogno di riposo: lo scorso anno abbiamo fatto una grande partita anche senza Messi“.

Che tipo di Inter si aspetta di trovare?

“Mi aspetto una grande Inter, ma dobbiamo comunque essere competitivi. Siamo qui per lottare, proveremo a vincere sapendo che loro hanno una buona squadra”.

Inter-Barcellona, Valverde: “Mantenere la nostra identità anche senza Messi”

Chi giocherà in porta?

“Gioca Neto”.

Con che motivazioni arrivate a questo match?

“Negli anni spesso siamo arrivati con il primo posto già conquistato all’ultima gara, mentre gli altri si giocavano sempre qualcosa. Non abbiamo mai perso, siamo il Barça e i tifosi ci chiedono di vincere sempre. Domani non pensiamo al fatto che l’Inter si giochi tanto, ma ad essere noi stessi”.

Cosa perde il Barcellona senza Messi?

“Quando siamo venuti a Milano, Leo era convocato ma non ha giocato. Sappiamo cos’è Messi, ma abbiamo giocato tante altre partite senza di lui. Sappiamo cosa rappresenta Leo per gli avversari, ma lo scorso anno non ha giocato nessuna delle due gare. Avremo comunque un livello alto”.

Lautaro Martinez, nell’Inter, è un uomo chiave…

“È un grande giocatore, sta facendo una grande stagione: è veloce, ha potenza, ha fatto un grande gol all’andata. Si trova bene con Lukaku e hanno trovato i meccanismi giusti per aiutare l’Inter. Paragonarlo a Suarez però è difficile, sono diversi, ma non voglio parlare di calciatori di altre squadre, soprattutto perché domani li affronteremo. Ne hanno tanti bravi: Lautaro, Lukaku, Skriniar…

Come si ferma Lukaku?

“Ha forza ed è bravo nelle sponde, difficile trovarne uno simile a lui visto che è anche bravo a livello tecnico-tattico. Mi aspetto tanto da lui domani, dovremo stare attenti a proteggere la palla perché può aggredirci”.

Rakitic?

“Ci sono giocatori e ruoli nei quali cambieremo, alcuni che non hanno giocato molto domani potranno approfittare di questa opportunità e uno di questi è proprio Ivan. Per me, la concorrenza è positiva”.

A gennaio andranno via due centrocampisti?

“Sapete già la risposta. Ancora non siamo arrivati al mercato, non devo dire niente. Penso alla mia squadra”.

Qual è il futuro di Vidal?

“Non penso sia una domanda da fare a me, non ci sto pensando e non siamo nel periodo di mercato”.

Arthur?

“È tornato dalla nazionale con qualche problema al pube, magari era meglio fermarsi per risolvere il problema che si porta dietro dall’anno scorso”.

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