Il presidente Usa Donald Trump ha pubblicato su Twitter la bandiera americana come risposta al raid degli Stati Uniti, poco distante dall’aeroporto di Baghdad, nel quale è stato ucciso il capo delle Forze Iraniane Al-Quds Quassem Soleimani. Nessun commento aggiuntivo se non quello a margine del comunicato diffuso dal Pentagono che classificava l’azione americana intrapresa su ordine del presidente esclusivamente a scopo difensivo.
Morte Soleimani: scambio di tweet fra Paola Ferrari e Mario Calabresi
Successivamente, sempre su Twitter, Trump ha sottolineato: “L’Iran non ha mai vinto una guerra, ma non ha mai perso un negoziato”, concetto che l’americano aveva già ribadito a fine luglio. Come era presumibile determinate prese di posizione hanno scosso l’opinione pubblica a livello internazionale, ha preso parte al dibattito – via social – persino l’ex direttore de La Repubblica: il giornalista e scrittore Mario Calabresi.
“Che vecchia e terribile sensazione, un presidente che in un anno elettorale, mentre è accusato di tradimento, alza la posta, scatena l’inferno e twitta la bandiera a stelle e strisce. Qualcuno spiegherà che è così che si fa, per me è follia”, ha cinguettato Calabresi. Non ha perso occasione per rispondere la collega giornalista Paola Ferrari, in forza a Rai Sport, avvezza a prendere posizione sugli argomenti più vari. In special modo a mezzo social: “Grande azione dell’Intelligence americana contro un loro nemico giurato. Finalmente qualcuno con le p***e. Ne avessimo anche noi invece politicamente corretti capaci solo di subire e criticare”, il commento della giornalista sportiva. Anche in tal caso, le reazioni non sono mancate per un siparietto che farà sicuramente discutere ancora per un po’. Nessun commento ulteriore da parte di Calabresi.
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