Juventus alle semifinali di Coppa Italia, doveva essere e così è stato per gli uomini di Sarri che, contro la Roma, all’Allianz Stadium fanno una partita sontuosa. 3-0 dopo la prima frazione, solo Under nel secondo tempo ha minato l’imbattibilità di Buffon. Non è bastato. La Vecchia Signora non è mai doma: Ronaldo sblocca il match, Bonucci mette la parola fine. Troppo presto per gli avversari, quanto basta per un Sarri rinfrancato nel post-partita:
Soddisfatto della prestazione?
“Buon primo tempo, li abbiamo riportati in partita poi abbiamo rimediato contro una squadra forte che ti può mettere in difficoltà”.
Contento anche dei singoli: Buffon, Higuain e Douglas Costa?
“Buffon è sempre forte, malgrado l’età. Costa e Ronaldo hanno fatto bene, Douglas non ha i 90 minuti ma è in crescendo. Il lusitano è in stato di grazia. Higuain mi dispiace che non abbia segnato, ha fatto una prestazione a cui mancava solo il gol”.
Con una squadra così può cambiare e passare a tre davanti oppure no…
“Questo potevamo concederlo, loro a livello di costruzione portano un centrocampista basso e pensavamo fosse un vantaggio avere i tre davanti. Siamo duttili, a seconda delle esigenze. Menomale”.
Juve-Roma, Sarri: “Cristiano Ronaldo difficilmente migliorabile, averlo è una fortuna enorme”
In cosa può ancora migliorare uno come Ronaldo?
“Cristiano Ronaldo a livello individuale difficilmente può migliorare, uno dei più grandi di tutti i tempi. Dobbiamo aiutarlo anche nella conquista del sesto Pallone D’oro, se fosse migliorabile sarebbe una fortuna enorme. Può rivedere semmai qualcosa a livello di reparto, difensivo e offensivo. I complimenti vanno fatti alla madre più che a me per averlo”.
Come sarà tornare a Napoli? Gestirà al meglio alcuni problemi di infermeria?
“In questo momento siamo rimasti con Cuadrado non al meglio. Alex ha un problema con il muscolo traverso, in caso di necessità Matuidi può fare il terzino. L’ho allenato già in quel ruolo. Napoli forte, conosco i giocatori, c’è molta qualità. Nella partita singola c’è grande difficoltà. Esperienza sentitissima, dal punto di vista umano tornare sarà emozionante”.
Può rimproverare qualcosa, eventualmente, a questo gruppo?
“Assolutamente no. Sono sempre molto disponibili, ognuno dà il massimo anche nei momenti bui, dobbiamo migliorare nell’approccio ad alcune fasi di gioco ma per il resto siamo una squadra completa. Persino chi subentra a gara in corso garantisce affidabilità, stiamo costruendo un modo di giocare con certe situazioni che alla lunga pagheranno. I risultati li stiamo vedendo”.
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