Coronavirus, sport in ginocchio: dal calcio alle Olimpiadi. Gli eventi a rischio

Il mondo è in apprensione per l’allarme Coronavirus, l’epidemia partita dalla Cina che rischia di diffondersi in tutti i paesi. La misteriosa malattia sta bloccando le attività economiche in Asia, e anche lo sport ne sta risentendo.

Coronavirus, si fermeranno anche calcio e Formula 1

Le attività sportive in Cina sono, di fatto, bloccate: si parla di un possibile annullamento delle Olimpiadi di Tokyo che inizieranno tra circa sei mesi, il 24 luglio. La nazionale di calcio cinese è in ritiro in Europa per alcune amichevoli previste nei prossimi giorni, ma ad oggi nessuno vuole affrontarla. I campionati in Cina sono sospesi come da calendario per le festività invernali: la ripresa è fissata a marzo, ma è ancora incerto se e quando i campionati ripartiranno. Ad oggi non sarebbe possibile. Infatti la Cina ha rimandato l’inizio della stagione calcistica della Super League.

Coronavirus, lo sport in Cina cancella tutti gli eventi

L’Atletica ha spostato al prossimo anno (2021) i Mondiali indoor di Nanchino che erano in programma dal 13 al 15 marzo 2020. La Formula Uno è in allarme per il GP di Shanghai previsto il 19 aprile: si monitora la situazione in attesa di capire se i preparativi per il Gran Premio possono cominciare. Al momento tutto, prudentemente, fermo. Stoppati anche altri eventi minori: si farà in Australia il torneo di qualificazione di calcio femminile, a Belgrado si giocherà il basket femminile. Il golf ha cancellato il Blue Bay LPGA, torneo del massimo circuito americano femminile di golf, in calendario a marzo a Hainan, in Cina. Cancellati tutti gli eventi sportivi previsti a Yanqing, vale a dire tutte le prove di sci e di altre discipline invernali. Cancellata definitivamente anche una importante corsa a ostacoli, la tappa di Hong Kong del Longines Masters di atletica.

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