Panchina d’Oro, vince Gasperini. E’ il miglior allenatore della Serie A

Panchina, d'Oro, vince Gasperini
Panchina, d’Oro, vince Gasperini

Gian Piero Gasperini ha vinto il premio come migliore allenatore della Serie A nelle scelte per la Panchina d’Oro. Il tecnico dell’Atalanta è stato votato dagli altri allenatori  per il lavoro svolto nella scorsa stagione.

Gasperini ha portato l’Atalanta al terzo posto in classifica e, per la prima volta nella storia della Dea, in Champions League. Trascinati dai gol di Zapata, Ilicic e Gomez, i nerazzurri hanno concluso la stagione alle spalle solamente di Juventus e Napoli.

Gasperini vince la Panchina d’Oro: il podio

Da Coverciano, Gasperini ha voluto fare due dediche in seguito alla vittoria della Panchina d’Oro. L’allenatore dell’Atalanta ha ringraziato la città di Bergamo per avergli permesso di ottenere tale risultato in uno splendido progetto. Lo stesso ha fatto con i suoi colleghi allenatori, non solo per il voto, ma anche per i sacrifici che il loro lavoro comporta ogni giorno.

Allegri si è posizionato al secondo posto dopo aver vinto il quinto scudetto consecutivo con la Juventus. Terzo posto per Sinisa Mihajlovic, capace di salvare il Bologna e di portarlo a ridosso della zona europea. Il tecnico serbo ha ricevuto anche un premio speciale per il settore tecnico.

Giuseppe Iachini, allenatore della Fiorentina, ha voluto commentare la vittoria di Gasperini da Coverciano: “Volevo innanzitutto dare la mia totale vicinanza a Mihajlovic per quello che ha fatto in questi mesi. Gasperini, con la mentalità e il lavoro, è riuscito a ridurre la distanza tra le grandi squadre e coloro che vogliono avvicinarsi. L’Atalanta può essere un esempio per idee e organizzazione, dato che il gap tra i top club e le altre società è molto grande anche a livello economico. Anche la Fiorentina può raggiungere risultati importanti”. 

Anche lo stesso Giampiero Gasperini ha parlato del suo successo: “Il titolo di oggi è finalmente. C’ero arrivato vicino altre volte e probabilmente era il momento giusto. La dedica a Bergamo è dovuta perchè un premio così prestigioso va condiviso con chi è stato determinante per la scorsa stagione. Spesso noi allenatori siamo sopra le righe, ma in occasioni come queste torna tutto come prima. Io ho votato Liverani per la Serie B e D’Aversa perchè al primo anno in Serie A ha fatto benissimo. Quando veniamo a Coverciano è particolare perchè abbiamo iniziato i corsi. Non penso alle squadre ancora più grandi, il calcio è davvero imprevedibile. Io sono molto felice qui, mi sto togliendo grandi soddisfazioni”.

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