L’allarme Coronavirus sta raggiungendo tutta l’Europa, mettendo a rischio lo svolgimento della Champions League. Al momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali della UEFA, su una possibile sospensione, ma molte partite saranno giocate a porte chiuse. Dopo i provvedimenti presi per Juventus-Lione, Valencia-Atalanta, Psg-Borussia Dortmund e Barcellona-Napoli anche l’ottavo di ritorno tra Bayern Monaco e Chelsea (in programma il 18 marzo) sarà giocato senza spettatori. Questo significa che sicuramente più della metà delle gare non potranno accogliere i tifosi allo stadio.
La decisione è stata annunciata dal governatore bavarese Markus Soder che, per contrastare la diffusione del virus, ha disposto la cancellazione o le porte chiuse per le manifestazioni sportive con più di 1000 partecipanti. Una misura cautelativa identica a quella presa in carico dalla Francia e che già aveva coinvolto l’ottavo di domani sera tra Psg e Borussia Dortmund.
La partita del Parco dei Principi si giocherà senza pubblico come la sfida dell’Allianz Arena che vedrà protagonisti Bayern Monaco e Chelsea, oltre a tante altre in giro per l’Europa che pian piano si stanno adeguando ai provvedimenti dei governi. L’esempio dell’Italia sta facendo riflettere tutti gli altri paesi europei a correre ai ripari e prendere le giuste precauzioni, anche nel mondo del calcio.
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