Rangers Glasgow in gol contro il Celtic, l’esultanza del bambino è pazzesca – Video

Il calcio contiene infinite possibilità di sorprendere. E’ l’arte dell’imprevisto, e come tale preserva e tramanda il senso di una gioia non pensata, intima e immediata. E’ l’emozione del regalo aspettato e scartato a Natale, che ogni domenica si ripete.

E’ un’emozione benignamente infantile, la riscoperta di un lato fanciullesco che nel tifo torna a emergere, legittimato a mostrare gli effetti della sua presenza solo in quel contesto ristretto nel tempo dei novanta minuti. E’ celebre, ma mai smentita, la sintesi della teologa tedesca Dorothee Solle, che lo scrittore uruguagio Eduardo Galeano ha voluto inserire nel suo libro “Splendori e miserie del gioco del calcio”. “Come spiegherebbe a un bambino cos’è la felicità” ha chiesto un giornalista alla teologa. “Non glielo spiegherei, gli darei un pallone per farlo giocare“.

Rangers Glasgow in gol contro il Celtic, l'esultanza del bambino è pazzesca - Video
Rangers Glasgow in gol contro il Celtic, l’esultanza del bambino è pazzesca – Video

L’esultanza del bambino, uno show nello show

A volte, poi, per osservare le manifestazioni della stessa felicità, ai piccoli tifosi il pallone basta farlo anche guardare. E’ il caso di un precoce sostenitore dei Rangers di Glasgow che davanti alla tv vede la sua squadra segnare. La sua esultanza, diventata virale su Youtube, finisce per confermare la visione di Dorothee Solle, ne traduce il messaggio con altre forme.

Certo, quella non è una partita come le altre. E’ l’Old Firm del 29 dicembre 2018, il derby tra i Rangers e il Celtic, dominatori del calcio scozzese. Una partita specchio di una rivalità non solo sportiva, di una contrapposizione religiosa tra cattolici e protestanti, che si vive con un senso di appartenenza totale, esistenziale. E’ il primo Old Firm che Steven Gerrard ha vinto da allenatore dei Rangers, il primo che l’ex tecnico del Liverpool Brendan Rodgers ha perso da allenatore del Celtic, dopo 10 vittorie e due pareggi.

E’ il giorno di gloria di Ryan Jack, che converte il cross basso di Ryan Kent e segno quello che resterà l’unico gol della partita. Ma tutto questo il piccolo tifoso non lo sa.

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