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Calcio

Juventus, parla Pogba: “L’infortunio è stato frustrante. Sono più affamato che mai”

Parla Paul Pogba attraverso il sito ufficiale del Manchester United. Il centrocampista francese racconta dell’infortunio, del suo recupero e sopratutto della frustrazione dovuta alla pandemia da Covid-19 che ha portato sofferenza in ogni parte del mondo.   

Paul Pogba parla della frustrazione a causa del coronavirus e del suo recupero dall’infortunio

Il centrocampista del Man United passa le giornate in casa con la sua famiglia, si allena costantemente per recuperare in fretta dai postumi dell’intervento chirurgico in gennaio dopo i match con Watford e Newcastle. Nelle parole del campione del mondo con la Francia all’ultimo Mondiale c’è anche il dolore provocato dalla pandemia globale. Sono frustrato da molto tempo. mi sono dovuto fermare a gennaio, ho dovuto mettere il gesso dopo l’intervento chirurgico, un vero calvario. Mi hanno detto che ci voleva pazienza, Ora sono quasi pronto e sto solo pensando a tornare ad allenarmi con i miei compagni. Non ho mai vissuto qualcosa di simile in carriera. Mi sono dannato molto, c’è voluta molta pazienza, ma adesso non vedo l’ora di tornare e mostrare quanto amo davvero il calcio” dice il centrocampista francese sul sito ufficiale dei Red Devils. L’intervista completa sarà pubblicata lunedì sera.

Juve senti Pogba: “Sono più affamato che mai”

Pogba scalpita e promette:”Sto tornando più forte di prima”.

“Mi sto già allenando e toccando la palla ora sono più affamato che mai e non vedo l’ora di riprendere a giocare“. Un messaggio chiaro sopratutto indirizzato a Juventus e Real Madrid i due club che più di tutti vorrebbero prenderlo in estate. Il rapporto tra la Vecchia Signora e il ‘Polpo’ poggia su basi più solide rispetto a quelle Merengues. In bianconero il francese ha ancora amici, affetti, interessi e sopratutto non ha mai nascosto come la Juve sia stata per una famiglia e anche una seconda casa dopo la Francia.

Dall’altra c’è il fascino e il blasone irresistibile dei blancos, del Bernabeu e di lavorare con l’amico Zinedine Zidane. Ma l’operazione economica è molto importante, a Madrid sembrano intenzionati a investire su un giovane di grandi prospettive come Eduardo Camavinga, centrocampista del Rennes lasciando campo libero al club di Andrea Agnelli per riportare a casa uno dei giocatori più amati dal popolo bianconero.

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Raffaele

Giornalista Professionista nel DNA. Sono cresciuto passando dal Super Tele al Super Santos, dal Tango ai vari palloni di cuoio. Dal cemento della strada, oratori, campi in terra, l’erba dei parchetti… Unico rimpianto non aver visto giocare dal vivo Johan Cruijff. Il pallone è come una bella donna, irresistibile. Ho questi vizi qui.

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