Fiorentina, futuro Chiesa e Castrovilli: Commisso detta le condizioni

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso parla al Corriere dello Sport, approfondendo i progetti per il futuro dei gioielli Chiesa e Castrovilli. Il presidente viola detta le condizioni della loro cessione

Fiorentina, futuro Chiesa e Castrovilli: Commisso detta le condizioni
Fiorentina, futuro Chiesa e Castrovilli: Commisso detta le condizioni

Rocco Commisso era lanciato con la sua Fiorentina in un progetto di rilancio della societร  viola, ma anche di un nuovo modo di intendere e organizzare il mondo del calcio. Dichiarazioni forti e qualche polemica, ma anche un grande empatia con la tifoseria e la dimostrazione concreta della soliditร  del suo progetto calcistico. Ora tutto si รจ fermato a causa dell’emergenza Coronavirus, ma Commisso รจ giร  pronto a ripartire.

Ne parla in un’intervista al Corriere dello Sport, dove tra i tanti punti toccati c’รจ anche quello del futuro dei suoi gioielli, in particolare Federico Chiesa e Gaetano Castrovilli. “Il calcio italiano si era avvicinato a me altre volte prima della Fiorentina – racconta Commissomi offrirono di comprare la Sampdoria, poi la Roma. Ma non era il momento giusto. Avevo altre prioritร . Quattro anni fa, invece, i Della Valle avevano dato mandato di vendere a Credit Suisse. A quel punto, era il 2017, mi sono informato: ma il prezzo era troppo alto. A gennaio, inoltre, avevo comprato la maggioranza dei New York Cosmos. Poi mi hanno anche avvicinato al Milan, ma ho scelto Firenze”.

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Fiorentina, le condizioni per l'addio di Federico Chiesa
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Commisso ha capito subito quali sono le difficoltร  per un imprenditore che vuole lavorare in Italia: “L’eccessiva burocrazia รจ la rovina di questo paese. Ma anche nel calcio รจ cosรฌ: troppi passaggi. Bsogna parlare con Malagรฒ, Gravina, Spadafora e Conte per qualsiasi progetto. Se voglio fare uno stadio devo misurarmi con troppi livelli di burocrazia”. Commisso spiega: “A me piace prendere decisioni in pochi minuti, cosi si fa nelle mie aziende. Se รจ una cosa va bene, si deve fare. Senza lentezze e ritardi”.

L’argomento piรน strettamente calcistico, arriva infine sul futuro di Chiesa e Castrovilli: “Federico l’ho trattato come un figlio. Mi piace coccolare i miei calciatori. E di certo non voglio vendere i migliori per prendere gente che non conosco. Ci sono due condizioni per farlo andare via: la prima รจ che Federico me lo chieda, e ad oggi non lo ha fatto. La seconda รจ che l’offerta sia in linea con la valutazione che gli attribuisco. Potrei accontentarlo se le due cose si verificassero. Ma il ragazzo non ha chiesto a nessuno di noi, nemmeno a Joe o Pradรฉ di andare via. Manco da Firenze da due mesi, ora non posso tornare. Quando lo farรฒ il futuro di Chiesa e Castrovilli non sarร  il primo problema da affrontare, ma il secondo”.

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