Tardelli contro Chiellini: “Dovrebbe essere un punto di riferimento”

Marco Tardelli ha criticato in un post Facebook le frasi di Chiellini contenute nella sua autobiografia contro Balotelli e Melo

Tardelli contro Chiellini: "Dovrebbe essere un punto di riferimento"
Tardelli contro Chiellini: “Dovrebbe essere un punto di riferimento”

Sono veramente dispiaciuto delle dichiarazioni di Giorgio Chiellini”. Marco Tardelli, centrocampista della Juve campione del mondo in Spagna nel 1982 e oggi candidato alla presidenza dell’Associazione calciatori, ha criticato le dichiarazioni contenute nell’autobiografia del capitano bianconero.

Tardelli ha sottolineato come Chiellini sia anche il capitano della nazionale e un uomo di spicco dell’AIC. Da un calciatore con queste responsabilità, ha spiegato Tardelli, non ci si aspetta di ascoltare parole così dure verso ex compagni di squadra. Perché tutti, ha scritto Tardelli in un post Facebook, “dovrebbero considerarlo un punto di riferimento“. Le dichiarazioni più contestate riguardano Balotelli e Felipe Melo.

Balotelli è una persona negativa, senza rispetto per il gruppo” ha scritto nel suo libro “Io, Giorgio”, e Felipe Melo “era anche peggiore. Non sopporto gli irrispettosi, quelli che vogliono essere sempre il contrario degli altri. Con lui si rischiava sempre la rissa. Lo dissi anche ai dirigenti: è una mela marcia“.

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Tardelli: “Dai capitani ho imparato il rispetto”

Tardelli: "Dai capitani ho imparato il rispetto"
Tardelli: “Dai capitani ho imparato il rispetto”

I diretti interessati hanno immediatamente replicato. “Lui è così: fa sempre il fenomeno…” ha detto il centrocampista Felipe Melo alla Gazzetta dello Sport. Balotelli ha invece affidato a Instagram i suoi pensieri. “Io almeno ho la sincerità e il coraggio di dire le cose in faccia. Tu dal 2013 avresti avuto tante occasioni per farlo, comportandoti da vero uomo, ma non l’ hai fatto” ha scritto.

L’ex centrocampista ha criticato le asprezze negli estratti dell’autobiografia di Chiellini, scritta con il giornalista Maurizio Crosetti di Repubblica. Dichiarare ofio sportivo verso un’altra squadra, ha scritto Tardelli, scatena altro odio. “Da Capitani come Zoff e Scirea ho imparato il rispetto per l’avversario anche nella lotta più dura“.

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