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Coronavirus, Messi dona ancora: a chi è andato il contributo

Lionel Messi dona 500mila euro alla Fondazione Garrahan di Buenos Aires. Grazie al contributo del fuoriclasse sarà possibile comprare monitor, respiratori e macchine specializzate per combattere la pandemia nei centri ospedalieri argentini.

Donazione di Messi per aiutare gli argentini nella lotta al Coronavirus (Getty Images)

Messi, ancora una volta, fa la differenza. A parlare per lui, una volta tanto, non sono le doti tecniche ma le qualità umane: l’argentino, infatti, si è mostrato sin dalle prime battute dell’emergenza Coronavirus molto sensibile al tema veicolando campagne e messaggi virali con il fine di sensibilizzare una comunità. La stella di Rosario, però, non si accontenta: vuole metterci qualcosa in più, oltre alla faccia, in questa storia.

Messi, l’argentino in prima linea nella lotta al Coronavirus: donati 500mila euro

Messi, altro gesto da campione…di solidarietà (Getty Images)

Allora scattano le donazioni: la “Pulce” ha donato mezzo milione di euro alla Fondazione Garrahan per potenziare macchinari, strumenti e personale medico sanitario nella lotta al COVID-19 in Argentina. L’incentivo – diciamo così – è arrivato attraverso la Fondazione del fuoriclasse in forza ai catalani – la Lionel Messi – all’interno del progetto benefico “Insieme per la salute argentina”: “L’obiettivo primario è garantire l’acquisto di materiali e macchinari funzionali per la lotta al COVID-19, che andranno poi smistati in diversi centri ospedalieri”, fa sapere la Fondazione in un comunicato. “Fra le cose comprate grazie a lui – aggiunge Silvia Kassab, direttrice esecutiva della Fondazione Messi da cui è partita la donazione elargita dal fantasista argentino – si annoverano anche monitor, respiratori per il trasporto, pompe per infusione e defibrillatori“.

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Ennesimo colpo da fuoriclasse per l’argentino che non perde occasione per distinguersi in meglio: non solo parole, ma anche e soprattutto fatti concreti. 500mila euro sono un mattone importante nel muro contro il Coronavirus da erigere in Sudamerica e altrove.

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Andrea Desideri

Andrea Desideri. Giornalista freelance, appassionato di cinema, speaker radiofonico, sollevatore di pinte e romantico quando serve.

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Andrea Desideri

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