Non si vede un accordo tra i 20 club di Serie A e le emittenti televisive Sky, Dazn e Img per l’ultima rata dei diritti tv. I broadcaster non vogliono pagare, mentre la Lega chiede che gli impegni vengano onorati. Si rischia lo scontro legale 
E’ ancora scontro tra la Lega di Serie A e le emittenti televisive per i diritti tv. L’ultimo incontro tra De Siervo (ad del massimo campionato) e i rappresentanti dei tre broadcaster (Sky, Dazn e Img) non ha avuto gli esiti sperati. Nessun accordo, e anzi, i presidente delle società sono pronti ad andare in tribunale. Sky e le altre televisioni rischiano l’ingiunzione di pagamento per l’ultima rata dei diritti tv della stagione 2019/20, per una cifra complessiva di 230 milioni di euro.
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Diritti tv, la Serie A può portare Sky in tribunale
A far esplodere la tensione la scoperta – raccontata da Il Giornale – che Sky ha avvisato le banche del mancato pagamento, portando quindi alla sospensione delle fatture emesse dalle 20 società di Serie A. Per la Lega, la volontà di Sky di non pagare è una violazione, e in più ci sarebbe la posizione rigida dell’emittente, che non sarebbe disponibile nemmeno a pagare in forma ridotta. Una posizione più morbida, quella di Dazn, che avrebbe dato disponibilità a completare i pagamenti senza richieste di sconti nel caso in cui il campionato riparta.
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