Lo stadio San Siro può essere abbattuto secondo la commissione dei beni culturali della Lombardia, perché considerato “residuale” e senza alcun obbligo di tutela. 
In una fase piatta per il calcio giocato, si stanno portando avanti lavori paralleli come il nuovo stadio per Inter e Milan. Nelle ultime settimane sono arrivate novità importanti riguardo alla situazione San Siro, che va verso l’abbattimento. Come riporta la “Repubblica”, secondo la commissione Sopraintendenza dei beni culturali della Lombardia non ci sarebbero problemi a buttare giù la “Scala del Calcio“.
Un parere in contrasto con la giunta regionale, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, che votava per una ristrutturazione del vecchio Meazza, evitando di trasformarlo in macerie. Questa notizia però cambia le carte sul tavolo e favorisce i progetti delle due squadre milanesi, che sono disposti a sacrificare il vecchio impianto.
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Nuovo stadio, Milan e Inter aspettano l’ok del Comune
Sono giorni decisivi per il nuovo progetto di San Siro. Milan e Inter aspettano il via libera del comune, per concludere la trattativa e programmare i lavori del futuro stadio. Intanto è arrivato il responso del Ministero per i beni culturali che, attraverso alcuni parametri, considera il “Giuseppe Meazza” una struttura senza valore architettonico e con nessun obbligo di tutela.
In poche parole l’impianto può essere abbattuto e sostituito con un altro. Il sindaco Sala si dovrà arrendere e magari sarà accontentato di tenere in piedi una curva e parte di una tribuna come simbolo del glorioso passato.
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