Il Siviglia finisce nella bufera. Quattro giocatori violano la quarantena. Quali potrebbero essere le conseguenze sulla ripresa della Liga 
Dopo la Bundesliga, primo fra i top cinque campionati europei ad aver riaperto i battenti, anche la Liga si prepara al ritorno in campo. Nella giornata di ieri, il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato che da lunedì 8 giungo il campionato spagnolo, così come tutte le “grandi manifestazioni sportive professionistiche”, potranno ripartire. Una notizia, questa, accolta con grande entusiasmo da diverse società. Ancora nessuna certezza, però, sulla data dell’effettivo ritorno in campo. Il presidente della Liga, José Tebas, ha ribadito: “Non è ancora decisa la data. Sarà nel weekend da venerdì 12 giugno ma potrebbe essere addirittura giovedì 11. Però dipende da come andranno avanti le fasi e dagli allenamenti”.
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Siviglia, chi sono i quattro giocatori che hanno violato la quarantena
Nel frattempo, a far discutere sono gli atteggiamenti irresponsabili di alcuni giocatori del Siviglia. Come riferito da Marca, i vari Ocampos, Mudo Vázquez, De Jong ed Ever Banega, in barba alle misure di sicurezza attualmente in vigore in Spagna, hanno organizzato un pranzo insieme alle loro mogli, e ad alcuni loro amici. Un assembramento che ha visto coinvolte più di dieci persone.
Venuta a conoscenza dell’accaduto, la federazione spagnola ha tuonato: “Nelle ultime ore abbiamo rilevato che alcuni giocatori non hanno rispettato le normative sanitarie, indicando un rilassamento prima di questa fase finale del emergenza. Questi atteggiamenti sono incomprensibili e inammissibili”. Un comportamento, questo, che potrebbe avere delle ripercussioni non solo sul Siviglia, ma anche su tutte le altre squadre della Liga. La Federazione, infatti, per prevenire la diffusione del virus, prima di dare il via libera al ritorno in campo, potrebbe decidere di mandare tutte le società in ritiro.
Ad “incastrare” i giocatori del Siviglia è stata la moglie di Ever Banega. La donna, infatti, ha ingenuamente pubblicato sui social alcune foto della rimpatriata, scatenando il disappunto di molti. Il centrocampista argentino, consapevole dell’errore commesso, si è scusato con questo messaggio: “Chiediamo scusa al nostro club, ai nostri tifosi e alla società in generale. Non si ripeterà più. Ora vogliamo solo tornare a giocare il prima possibile”.
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