Coppa Italia, la Lega vuole anticipare le semifinali: serve un decreto

La Lega chiede di anticipare di un giorno le semifinali di Coppa Italia, facendole così disputare il 12 e 13 giugno. Per l’approvazione, servirà un decreto ministeriale

Coppa Italia, la Lega vuole anticipare le semifinali: serve un decreto
Coppa Italia, la Lega vuole anticipare le semifinali: serve un decreto

La Lega Serie A ha chiesto di anticipare di un giorno la ripresa ufficiale del calcio in Italia. Se la richiesta venisse accettata, le semifinali di coppa Italia Juventus Milan e Napoli-Inter si giocherebbero il 12 e 13 giugno, non più il 13 e 14. La Lega vuole avere un giorno in più prima della finale, che diventerà un’occasione per una storica celebrazione. E’ infatti in programma il 17 giugno, a cinquant’anni esatti dalla “partita del secolo”, Italia-Germania 4-3, semifinale del Mondiale del 1970 all’Azteca di Città del Messico.

Per l’approvazione della richiesta, ha scritto Valerio Piccioni sulla Gazzetta dello Sport, i tempi si allungano. Per approvare le due semifinali nelle date del 13 e del 14 giugno, sarebbe bastata una modifica del decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che vieta gli eventi sportivi fino al 14.

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Coppa Italia, serve un decreto per anticipare le semifinali

Coppa Italia, serve un decreto per anticipare le semifinali
Coppa Italia, serve un decreto per anticipare le semifinali

Per anticipare ulteriormente di un giorno, ci sarà bisogno di un apposito decreto firmato dai ministri dello Sport, Vincenzo Spadafora, e della Salute, Roberto Speranza.

Il campionato riprenderà poi il 19 giugno, con una sfida dall’indubbio significato simbolico tra Atalanta e Sassuolo. Scenderà in campo infatti la squadra della città più colpita dal coronavirus, secondo l’opinione di diversi virologi anche a causa della sfida di Champions League contro il Valencia a Milano a porte aperte che avrebbe fatto da detonante per la diffusione del virus. E non contro un’avversaria qualsiasi, ma contro una delle protagoniste, insieme al Brescia, dell’ultima partita di Serie A prima del lockdown. Un modo per chiudere il cerchio e uscire davvero a riveder le stelle dopo un tempo incerto e sospeso.

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