Tonali e il retroscena sul Milan: “Mi hanno scartato” e non è l’unico…

Il centrocampista del Brescia Sandro Tonali racconta un retroscena sul Milan e il suo mancato provino: “Non mi hanno voluto, nel senso che non me lo hanno nemmeno fatto fare”. Poi elogia Balotelli: “E’ un talento”

Tonali e il retroscena sul Milan: "Mi hanno scartato" e non è l'unico...
Tonali e il retroscena sul Milan: “Mi hanno scartato” e non è l’unico… (Getty Images)

Sandro Tonali è uno dei gioielli del calcio italiano. Il classe 2000 del Brescia si prepara a completare la stagione con la sua squadra, ma è già pronto a fare il salto di qualità. Con ogni probabilità lo aspetta l’Inter per la prossima stagione. E intanto il centrocampista del Brescia racconta a “Sportweek” un curioso retroscena sulla sua carriera. “Giocavo nel Lombardia Uno, che era una società affiliata al Milan. Ogni tot mesi alcuni bambini venivano chiamati al Vismara, dove si allenano le giovanili dei rossoneri. Non posso dire che mi hanno scartato, perché il provino nemmeno me l’hanno fatto fare. Non ho mai avuto questa possibilità, forse perché ero troppo piccolo, ma non lo so”. Non è la prima volta che accade nel Milan. Lo ricorda il caso di Eriksen, scartato e al posto del quale i rossoneri presero Merkel. Poi scomparso.

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Tonali: “Regista o mezzala? Vi spiego cosa preferisco”

Tonali: "Regista o mezzala? Vi spiego cosa preferisco"
Tonali: “Regista o mezzala? Vi spiego cosa preferisco” (Getty Images)

Poi il centrocampista parla del suo ruolo: “Mezzala o regista, mi piacciono entrambi. Dipende anche da come gioca l’avversario. Nel 4-4-2 posso avere più spazio da avversario, se di fronte ho un trequartista sto un po più indietro e mi metto davanti la difesa. Se salto il trequartista avversario ho campo davanti”. Immancabile il paragone con Pirlo: “Lui ha avuto ragione, non ci somigliamo. E sinceramente mi sembra esagerato dire che io sono un giocatore più completo di lui. Quando ho visto la diretta Instagram in cui lui parlava di me sono rimasto sorpreso e senza parole. Gli posso solo dire dire grazie”.

Due parole, a conclusione, sul caso Balotelli: estromesso dal suo Brescia. “Quando lo guardo dico: che talento. In allenamento fa cose che a pochi riescono. Non sono d’accordo quando sento che si è sprecato: Inter, Milan, Manchester City e la nazionale. Ha giocato in grandi squadre, ha vinto. Ma di che parliamo?”.

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