Rashford, il no di Johnson: niente pasti gratis nelle scuole d’estate

Il premier britannico Boris Johnson ha respinto la richiesta di Marcus Rashford del Manchester United di estendere anche ai mesi estivi le sovvenzioni che consentono pasti gratis nelle scuole ai bambini di famiglie dai redditi bassi

Boris Johnson contro Marcus Rashford: niente pasti gratis nelle scuole d'estate
Boris Johnson contro Marcus Rashford: niente pasti gratis nelle scuole d’estate

Boris Johnson ha rifiutato la proposta di Marcus Rashford. L’attaccante del Manchester United ha chiesto che fosse esteso il piano per la distribuzione di pasti gratuiti nelle scuole anche in estate. “Genitori come i miei” aveva scritto in una commovente ma anche molto documentata lettera aperta indirizzata ai parlamentari britannici, “vorrebbero contare sui campi scuola durante l’estate per lasciare i figli al sicuro e garantire loro almeno un pasto mentre lavorano. Oggi non hanno più questa possibilità“.

Il piano, che serve a garantire pasti gratuiti nelle scuole per i bambini delle famiglie con redditi più bassi, è stato accolto favorevolmente dal sindacato degli insegnanti. Ma il governo inglese ha stabilito che le agevolazioni non proseguiranno durante i mesi estivi. Il Governo, comunque, ha stanziato altri 63 milioni di sterline da affidare alle autorità locali per aiutare le famiglie in difficoltà.

Nella sua lettera, Rashford chiedeva al Governo di proteggere “a qualunque costo, come è stato fatto per l’economia, i bambini più vulnerabili d’Inghilterra. Gli occhi di tutta la nazione sono su di voi“.

Il 22enne del Manchester United è anche partner di Fareshare, un’organizzazione no profit che ha distribuito tre milioni di pasti la settimana durante il lockdown. “Senza la generosità della comunità, non ci sarebbe il Marcus Rashford che vedete oggi” ha scritto, appellandosi all’umanità dei parlamentari.

Leggi anche CIES, classifica giocatori più costosi: Cristiano Ronaldo sprofonda

Rashford, la lettera aperta sulla povertà in Gran Bretagna

Boris Johnson contro Marcus Rashford: niente pasti gratis nelle scuole d'estate
Boris Johnson contro Marcus Rashford: niente pasti gratis nelle scuole d’estate

Nella lettera ha permesso a tanti di aprire gli occhi sulla situazione, portando anche una serie di dati a sostegno della sua posizione. “In Inghilterra ci sono 1,3 milioni di bambini che hanno diritto ai pasti gratis, ma un quarto di loro non ha avuto alcun supporto dopo la chiusura delle scuole” per il covid-19, ha scritto. Dal 2018-19, ha aggiunto, “nove bambini su 30 in ogni classe vivono in povertà in Gran Bretagna, e saranno un milione in più nel 2022. Oggi il 45% dei bambini neri, o di minoranze etniche, vivono in povertà“.

Il meccanismo del Credito Universale, aggiunge, “non è una soluzione di breve termine. Questo sussidio, ad esempio, è limitato al massimo a due figli per famiglia. Mia madre, ad esempio, avrebbe potuto coprire le spese solo per due figli su cinque. In uno scenario in cui 2,1 milioni di persone hanno chiesto forme di sussidi di disoccupazione ad aprile 2020, 850 mila in più rispetto a marzo, la povertà dei bambini potrà solo peggiorare“.

Boris Johnson, però, non ha cambiato idea. Il suo portavoce ha comunque ringraziato Rashford per la lettera e ha promesso che riceverà presto una risposta. La stella del Manchester United, ha dichiarato il portavoce come riporta il Guardian, “ha usato il suo profilo in maniera positiva per evidenziare problemi molto importanti”.

Leggi anche – Premier League, l’iniziativa dei giocatori contro il Coronavirus