I gol e le immagini salienti della sfida di Serie A tra Inter e Sassuolo. Incredibile il 3-3 che gli emiliani strappano nel finale. 
L’Inter rischia, va sotto, rimonta, ma si fa raggiungere due volte. “Pazza Inter”, troppo morbida in difesa. Il Sassuolo ringrazia e strappa un incredibile 3-3 a San Siro. Il 7-0 del 2014, gestione Mazzarri, resta l’ultima vittoria nerazzurra in casa contro gli emiliani. Tanti i rimpianti per la squadra di Conte. Gagliardini prende la traversa a porta vuota sul 2-1, Candreva sfiora il 4-2. E alla fine gli errori si pagano.
Quattro minuti e il Sassuolo, che ha vinto sette delle 14 sfide contro l’Inter, passa. Djuricic verticalizza, Bastoni è in ritardo e Caputo anticipa Handanovic. La squadra di Conte non alza i ritmi. Sanchez manca la porta di testa, Consigli alza in angolo una conclusione di Biraghi a cui il tecnico chiede di invertirsi con Biraghi. All’inter manca filtro a centrocampo nel corridoio centrale, la squadra è insolitamente lunga e fatica a dare ampiezza al gioco. ù
Il Sassuolo in contropiede si fa notare con Berardi e Caputo, clamorosamente libero a centro area al 18′. Djuricic sbaglia però il passaggio indietro. Il Sassuolo, con un calcio lineare e semplice, mette in difficoltà l’Inter nella zona di Bastoni, troppo spesso portato fuori posizione da Berardi.
Eriksen fatica a entrare in partita, l’Inter gira piano e male. Troppe volte concede l’uno contro uno al Sassuolo che si propone ancora al 34′ con il sinistro largo di Berardi. La prima vera intuizione del danese porta al rigore per i nerazzurri. Boga, che ha esordito in A proprio contro l’Inter, si vede beffato alle spalle da Skriniar e lo atterra. Lukaku, freddo, trasforma. Apprezza anche Lautaro.
La partita cambia e al 47′ l’Inter la ribalta con Biraghi, al primo gol in nerazzurro su intuizione di Sanchez.
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Serie A: Inter-Sassuolo, gli highlights del match
La ripresa inizia con la riproposizione del duello Biraghi-Consigli, stavolta il portiere ospite alza in angolo. Conte toglie Ranocchia, all’ottava presenza in stagione, per De Vrij, De Zerbi sceglie Defrel e l’ex Milan Locatelli per Caputo e Magnanelli. Lukaku “spara” su Chiriches dopo la fuga in contropiede da centroboa quando scocca la prima ora di gioco. Subito dopo Conte toglie Eriksen, passo indietro rispetto alla Sampdoria, per Agoume e inserisce Lautaro per Sanchez.
Clamorosa l’occasione che sbaglia Gagliardini al 63′. Dopo la respinta di Consigli su Lukaku, colpisce la traversa a porta vuota da meno di due metri. L’Inter, più equilibrata e coperta, copre meglio il campo contro un Sassuolo che ripete gli stessi movimenti indipendentemente dal punteggio. Il diagonale di Muldur al 73′ non impensierisce Handanovic, 25mo calciatore con più presenze all-time in Serie A.
I nerazzurri pagano gli errori al minuto 80. Young stende Muldur in area, un fallo molto simile per dinamica e posizione a quello che ha portato al rigore del pareggio dell’Inter. Il penalty lo trasforma Berardi, sempore più castiga-grandi. E’ il suo quarto gol nelle ultime cinque partite contro una squadra nelle prime tre posizioni.
L’Inter va in porta tre minuti dopo con Lukaku dopo la respinta di Consigli sul tiro di Lautaro, ma al momento della conclusione il belga è in chiaro fuorigioco: gol annullato. E’ buono, invece, quello di Borja Valero che sulla linea corregge la punizione di Candreva. La linea del Sassuolo, salita bene due minuti prima, stavolta fa confusione. Defrel si dimentica il centrocampista, e ne paga le conseguenze.
Continuano però i rimpianti dell’Inter. Errore di Candreva prima, distrazione su una punizione poi. Pareggia Magnani. E a trenta secondi dalla fine anche il rosso a Skriniar.
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