Serie A, anticipo sugli orari della partite: accordo lontano. Le ultime

La Serie A continua a valutare la possibilità di anticipare gli orari delle partite, ma l’accordo con l’AIC e i broadcaster sembra ancora lontano

Serie A, niente accordo sull'anticipo degli orari (Getty Images)
Serie A, niente accordo sull’anticipo degli orari (Getty Images)

In questi giorni la Serie A ha valutato la possibilità di anticipare l’orario delle partite di 30 minuti. Le finestre temporali sarebbero sempre tre ma, appunto, con calcio d’inizio differente. Alle 16:45, 19:00 e 21:15 dovrebbero disputarsi le rimanenti 8 giornate di campionato, fasce orarie che favorirebbero le televisioni, soprattutto per le gare serali. Iniziare i match alle 21:45 è controproducente, dato che sono numerosi gli spettatori che non restano a guardare l’intera partita fino alle 23:30 circa.

Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, però, trovare un accordo non è così semplice. Due giorni fa la Lega Serie A e l’Associazione Italiana Calciatori hanno discusso in merito a questo possibile cambiamento, senza trovare però un accordo rispetto a quanto auspicato ad inizio giornata.

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Serie A, anticipo degli orari: cosa manca per l’accordo

Serie A, le difficoltà per i cambiamenti d'orario (Getty Images)
Serie A, le difficoltà per i cambiamenti d’orario (Getty Images)

Capire cosa renda così difficile il raggiungimento di una fumata bianca è semplice. Anticipare di 30 minuti le partite obbligherebbe i giocatori a scendere in campo anche alle 16:45 e in pieno luglio è una proposta che difficilmente verrà accettata. E’ proprio l’AIC infatti ad essersi opposta alla fascia oraria del primo pomeriggio. Questo avrebbe quindi spinto le parti a discutere di un anticipo di 15 minuti al posto di 30. Si scenderebbe in campo alle 17:00, 19:15 e 21:30, consentendo ai calciatori di non soffrire eccessivamente il caldo e alle televisioni di guadagnare l’attenzione di qualche appassionato in più.

Resta comunque difficile ottenere il via libera per i 3 slot con le partite di Serie A che si susseguono quasi ogni giorno. Nelle prossime ore i diretti interessati potrebbero tornare a parlare e bisognerà superare l’ostacolo della fascia pomeridiana, quella che genererebbe i problemi maggiori. Non resta che attendere ulteriori novità.

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