Maurizio Sarri ha parlato nella conferenza stampa di vigilia di Juventus-Lazio, ultima partita della 34a giornata di Serie A che potrebbe indirizzare lo scudetto. Ma sopratutto ha chiarito il suo futuro. 
Domani sera tutti gli occhi saranno puntati sull’Allianz Stadium, dove la Juventus potrebbe avvicinarsi ancora di più allo scudetto. La sfida contro la Lazio rappresenta quasi un match-point per i bianconeri, reduci però da una sconfitta e due pareggi. Per questo motivo Maurizio Sarri, nonostante il solido primato in classifica, vuole massima concentrazione dalla sua squadra: “La difficoltà di questa partita si commenta da sola. La Lazio starà anche passando un momento negativo, ma in una singola partita può cambiare tutto: rimangono una squadra forte con cui abbiamo sempre fatto fatica”, ha commentato in conferenza stampa.
Durante la presentazione alla partita, il tecnico bianconero ha parlato anche del suo futuro: “Ho un contratto e voglio onorarlo a tutti costi. Non penso a cosa succederà nei prossimi dodici mesi, mi concentro soltanto sulla gara di domani. I rischi fanno parte del nostro mestiere e vivo tutto con molta serenità: va tutto bene se vinci, va tutto male se perdi. La logica conseguenza sono le critiche all’allenatore”. Sarri come ai tempi del Chelsea, non sembra scomporsi riguardo alle critiche che gran parte del popolo juventino hanno mosso al suo calcio: “Al Chelsea c’era una situazione diversa, mi piaceva la Premier League ma il desiderio di tornare in Italia e’ sempre stato forte”.
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Juventus, Sarri: “La Lazio è una grande squadra, abbiamo sempre fatto fatica”
Durante la conferenza stampa, Maurizio Sarri ha affrontato anche i temi infortuni: “Bentancur, De Ligt e Bonucci hanno lavorato a parte. Oggi tornano in gruppo e vediamo le loro sensazioni. Chiellini starà fermo per qualche giorno, è più indietro rispetto agli altri tre. Domani vedremo chi potrà giocare, in ogni caso abbiamo pronte le soluzioni”.
L’ex allenatore del Napoli è tornato anche sulle ultime partite: “Le avversarie incontrate sono in condizione e metterebbero chiunque in difficoltà. In questo contesto stiamo assistendo a partite strane, che possono cambiare improvvisamente. Ogni squadra deve concedere qualcosa, giochiamo in una situazione anomala ma dobbiamo ritrovare più solidità in difesa”.
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